Nel consiglio federale di ieri varate alcune norme, tra cui quella anti-Superlega. E il presidente FIGC rilancia con l’ipotesi play-off
SUPERLEGA – Gabriele Gravina sale in cattedra. Nel consiglio federale svoltosi ieri, il presidente FIGC ha voluto mettere le cose in chiaro per quanto riguarda il progetto Superlega varato dai 12 club ‘scissionisti’ europei con una norma apposita:
“Ai fini dell’iscrizione al campionato la società si impegna a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute da Fifa, Uefa e Figc, pena la decadenza dell’affiliazione“
ALTRE NORME – Dopo aver posto una solida risposta al progetto voluto da Andrea Agnelli e Florentino Perez, un’altra norma approvata dal consiglio è stata l’abolizione della multiproprietà, con riserva sui diritti già acquisiti (ad esempio la Salernitana di Lotito). Un altro punto importante è stata la discussione sull’ipotesi play-off. Gravina ne è un fervido sostenitore, anche perché il suo obiettivo è ridurre il numero delle squadre in Serie A e fare una revisione di tutti i campionati. Intanto dal 2022-2023, ogni club di Lega Pro avrà una squadra femminile under 17.