Un altro 2-0, stavolta contro un Cagliari disastrato, rilancia la Juventus in classifica e mette in luce un super Federico Bernardeschi
UN ALTRO 2-0 – Il ‘corto muso’ decantato da Massimiliano Allegri qualche anno fa ha lasciato posto a qualcosa in più. Qualche mese fa una serie consecutiva di 1-0 aveva connotato la Juventus come la squadra da ‘corto muso’ (1-0 al Chelsea, 1-0 al derby, 1-0 alla Roma, 1-0 in Russia con lo Zenit e 1-0 alla Fiorentina). Tuttavia, in queste ultime settimane, la tendenza è quella di un ‘surplus’ nel punteggio: 2-0 alla Lazio, 2-0 alla Salernitana, 2-0 al Genoa, 2-0 al Bologna e 2-0 ieri sera contro il Cagliari. L’avversario è in un periodo terribile, uno dei più difficili, se non il più difficile della gestione Giulini e la Juve prova subito ad intimorirlo: Kean stampa il capoccione sulla traversa dopo 10 minuti di gioco, ma non sbaglia 30 minuti dopo. Per chiudere la pratica bisogna attendere fino al minuto 83, il minuto del ritorno al gol di uno straordinario Federico Bernardeschi. In mezzo alla mole di gioco dei bianconeri e ai due gol, due occasioni clamorose per gli isolani, ma Dalbert se la mangia e Joao Pedro viene cancellato da Szczesny.