La Juve ha attuato un restyling quasi completo in pochissimi giorni: dentro Vlahovic e Zakaria per dare sostanza e gol all’intero comparto bianconero
LAVORI IN CORSO – L’immobilismo sul mercato che ha caratterizzato i primi 28 giorni di mercato della Juventus ha lasciato spazio ad un’autentica rivoluzione a via Druento. Serviva un bomber che potesse garantire qualità e gol ad una squadra ‘allergica’ alla porta ed è arrivato un certo Dusan Vlahovic, ma non solo: c’era bisogno di liberare Manuel Locatelli dal solo compito difensivo e permettergli una costante proiezione offensiva. Individuato il problema e, di conseguenza, anche la soluzione: si chiama Denis Zakaria e viene dal Borussia Mönchengladbach. Pronto per lui un contratto da 3 milioni netti a stagione fino al 2026, con il club tedesco che avrebbe accettato 5 milioni + 2 di bonus per la cessione del centrocampista elvetico, in modo da non perderlo a parametro zero a giugno. Massimiliano Allegri avrebbe dato il suo completo assenso all’operazione, viste le qualità in fase di interdizione e di transizione del ginevrino: un mastino in più per Max.