L’intervista del direttore tecnico del Lecce alla ‘Gazzetta dello Sport’
TALENT SCOUT – Il suo fiuto per il talento è sicuramente uno dei più fini all’interno del calcio italiano e le prestazioni del suo Lecce ne sono la conferma: Pantaleo Corvino si può definire una vecchia volpe dello scouting italiano, visti i calciatori portati nel nostro campionato nel corso della sua carriera. La ‘Gazzetta dello Sport‘ è riuscita ad intervistarlo e tra le varie domande, l’attuale dt dei salentini ha parlato anche di Federico Chiesa e Dusan Vlahovic. Queste le sue dichiarazioni:
“Chiesa e Vlahovic coppia da 50 gol? Potenzialmente non hanno limiti. Dusan ha già dimostrato di essere un campione tanto alla Fiorentina quanto alla Juve, quando è stato bene. Fede è il migliore nel suo ruolo: assist e gol, sempre d’autore. Critiche a Vlahovic? Ma stiamo scherzando? Dusan non si discute. Per Vlahovic, oltre ai numeri da big, parla il talento. È un centravanti completo: ha fisico, senso del gol, buona tecnica, progressione, abilità nel gioco aereo. E poi è ancora giovane. Un consiglio? Di restare a Torino, pure senza Champions. La Juve è sempre la Juve, un punto di arrivo. E dopo una tempesta, arriva sempre la quiete. Il mio Lecce appena 3 punti sotto la Juve? La Juve è solo di passaggio. Se sono stato vicino a Di Marìa in passato? Sono sincero, no. Detto questo, un tridente Di Maria-Vlahovic-Chiesa è il top per un tecnico. Su chi punterei maggiormente tra Miretti, Soulé e Fagioli? La destrezza di Fagioli e Soulé può attirare, però la sostanza di Miretti mi sembra più funzionale in una squadra.“