Il giornalista ha analizzato nei dettagli la prestazione del numero dieci bianconero.
LAMPADINA – Nel suo editoriale per l’edizione torinese di Repubblica Maurizio Crosetti ha parlato di Paulo Dybala. L’argentino ha ispirato il gioco bianconero con alcuni guizzi di classe. Di seguito le sue parole:
“Lo diremmo anche se la partita fosse finita in un altro modo, con un diverso risultato, perché questa non è una questione di punteggio ma di futuro: è difficile immaginare una Juventus senza Paulo Dybala. Avete presente una stanza buia? Avete presente una lampadina? Questa lampadina è Dybala. Ogni suo tocco (o quasi) è una scintilla, un’idea. Bastano piccoli dettagli, sfumature: un tacco, un esterno morbido, uno scambio veloce. Gioca sempre di prima, Paulo, acche se il suo secondo tempo non è all’altezza del primo, quando la malinconia (a volte, la rabbia?) ha lasciato il posto alla giocosità. Si capisce che l’argentino si diverte, anche se talvolta parla un po’ da solo. La continuità non è il suo forte: ma gli altri? In una squadra che continua a tirare troppo poco in porta, Paulo Dybala cerca la creatività. Sa cambiare il ritmo, e dare respiro ai compagni in affanno. La novità sono i recuperi lontano dall’area avversaria, forse troppo: utili alla squadra, anche se costano metri di distanza tra l’argentino e il gol. Nessuno, in ogni caso, potrà dirgli che non si spende per la causa comune”