L’ex direttore del Corriere dello Sport e di Tuttosport ha detto la sua sull’eterno dibattito tra giochisti e risultatisti.
IL PUNTO – Intervenuto ai microfoni di TuttomercatoWeb Radio, Paolo De Paola ha commentato la diatriba tra allenatori promotori del “bel gioco” e tecnici più pragmatici votati al risultato. Queste le sue conclusioni.
Gioco o risultato?
“Ci stiamo abituando a livelli più bassi di appagamento. La Francia ieri ha vinto perché aveva i singoli forti che hanno fatto la differenza. Italiano ha detto che vuole vedere il bel gioco e poi, tutto quello che viene, è tutto di guadagnato? Non può essere così nel calcio. Mi dite perché dobbiamo celebrare così tanto una squadra, l’Atalanta, che non ha vinto niente? L’ultima grande favola fu la Sampdoria”
Il gioco di Chiellini è da elogiare?
“La fatica e la cattiveria sportiva con cui gioca rappresentano l’essenza del calcio. Esulta per un intervento, per una scivolata. Trasmette tanto ai tifosi, figuriamoci ai suoi compagni. Non tira mai indietro la gamba nonostante l’età”