Il suo commento sul momento difficile dei bianconeri
DURO. Nel pomeriggio di TMW Radio, Paolo De Paola ha parlato così della Juventus:
“Non sono un facile veggente, ma questa situazione l’avevo prevista lo scorso anno e dal precampionato. Ho visto troppi giocatori sufficienti. E’ una squadra arroccata dietro a situazioni di calcio ormai vecchie. Serve un altra mentalità, altrimenti ci sarà sempre un Bonucci che costringe altri ad adattarsi quel tipo di gioco che ti ha fatto vincere sì tanto ma non funziona più oggi. Serve piazza pulita nello spogliatoio, ma anche in società. Le ultime vicende sul caso plusvalenze coinvolge buona parte della dirigenza, da Nedved ad Arrivabene, passando per Agnelli. Più di questo che dobbiamo attendere? La Juve è uscita dal girone ed è anche in bilico per l’EL. Oggi, con il calcio moderno, l’allenatore è una pedina fondamentale per il cambiamento. Non serve troppo per un gioco vincente, lo ha dimostrato Spalletti. E poi lo ripeto: gli allenamenti della Juventus fanno ridere. Cosa farei io? Via Arrivabene, Nedved e Allegri, sono tre punti per cercare di cambiare e voltare pagina in casa Juventus.”