La frase di De Paul sul suo profilo Twitter è già diventata un caso per i tifosi dell’Udinese, proprio prima del match contro la Juventus di Andrea Pirlo, da sempre attenta agli umori del centrocampista argentino.
«Nuovo anno, nuove sfide. Sono pronto».
Rodrigo De Paul e la Juve, infatti, saranno di nuovo contro nella sfida che domani andrà in scena all’Allianz Stadium, con il numero 10 a guidare l’Udinese nella prima gara di questo 2021. Lui, il centro della squadra friulana, il pilastro che spesso in questi anni ne ha sostenuto gli obiettivi.
In molti si sono chiesti in queste stagioni come mai un giocatore di quella qualità non giocare in una big, non essere protagonista con chi ambisce a titoli in Italia e in Europa. E anche lo stesso De Paul, di recente, si è esposto in questo senso:
“Voglio giocare in Champions, è il mio sogno e ci riuscirò.”
Che sia un messaggio in codice anche per la Juve?
Sì, perché alla Vecchia Signora, quello di Rodrigo De Paul è un nome che si è sempre pronunciato molto volentieri. Lì tutti sono consapevoli del talento dell’argentino e l’idea di puntarci c’è, eccome, anche se la Juve, evidentemente, non ha mai creduto abbastanza nel suo talento, e già in passato gli ha preferito due giocatori come Ramsey e Rabiot, sì arrivati a costo zero, ma che ora hanno super ingaggi che pesano non solo sul bilancio bianconero , ma anche sul mercato.
E la concorrenza dell’Inter, per De Paul, ora è tutto tranne che un deterrente. Il problema, ad oggi, è sempre il solito: il prezzo. Siamo oltre i 30 milioni di valutazione, che in tempo di Covid non sono proprio pochi, e anche il direttore Marino nei giorni scorsi l’ha sottolineato, dichiarandolo “incedibile” a gennaio, salvo belle offerte.