LE DICHIARAZIONI – Intervistato dalla “Repubblica”, Luigi De Siervo, ad della Serie A, è tornato a parlare della sentenza sul caso plusvalenze, che ha condannato la Juventus al -15 in classifica. Di seguito, le sue affermazioni:
“Il mio disappunto è relativo al fatto che si sia voluti intervenire durante il campionato e questo può essere un elemento di alterazion. Per il resto, parliamo finora di ipotesi di reato e procedimenti aperti: l’auspicio è che questa sanzione per le plusvalenze possa esser riconsiderata, perché asimmetrica sia a livello europeo, sia italiano. Diritti sportivi? Ci aspetta il bando più difficile di sempre. Abbiamo il triste primato di essere il Paese col tasso di pirateria più alto al mondo e questo è avvenuto nel silenzio della politica e delle autorità. I problemi della Serie A hanno origini antiche, il Covid poi ha creato perdite per 1,2 miliardi nell’indifferenza della politica, che ha aiutato tutti ma non ha dato nulla al calcio. In più dobbiamo lamentare l’atteggiamento egoista dei calciatori: non hanno rinunciato praticamente a nulla per aiutare il settore che lautamente li paga”