L’avvocato, esperto di diritto sportivo, è intervenuto “sull’affaire” plusvalenze che sta imperversando negli ultimi giorni.
DATI DI FATTO – In un’intervista rilasciata al quotidiano torinese TuttoSport, l’avvocato Cesare Di Cintio, nelle vesti di esperto di diritto sportivo, ha chiarito alcuni punti in merito allo scandalo plusvalenze che ha travolto la Juventus:
“La plusvalenza è assolutamente legale: siamo di fronte a società di natura sportiva, ma anche commerciale, finalizzate a ottenere profitto. I proventi di un club non derivano soltanto dai giocatori, ma da una serie di voci – diritti tv, ricavi da stadio, sponsor e merchandising – che determinano il valore del club”.
Qualora la Juventus venga dichiarata colpevole, aggiunge questo sulle squadre che hanno operato con i bianconeri:
“La colpevolezza non scatta automaticamente, deve essere dimostrato in concorso il dolo specifico. Cioè anche le altre società devono aver agito con la consapevolezza e la volontà di concorso nel reato”.
Sui rischi che potrebbero interessare il club:
“Al momento la procura federale non può fare altro che essere vigile sulla vicenda, non ha elementi per aprire un’indagine. Dal mio punto di vista, aspetta che la Procura della Repubblica indaghi, visto che ha più mezzi, per vedere se emergono delle prove. Sotto il profilo sportivo non c’è un allarme”.