PARMA-JUVENTUS- E’ il day after. Quello in cui ti becchi gli elogi o le critiche del giorno prima. Oggi per la Juve sono solo aggettivi buonissimi e complimenti su tutti i fronti.
Com’era stato dopo la sfida contro il Barcellona, anche questa volta dopo il Parma, introno alla Juventus si è creato interesse ed elogio, perché ritornata la convinzione di un club capace di fare bene, e finalmente uscito dalle incertezze di inizio stagione e dal cambio in panchina.
C’è però qualcuno che, proprio come il day after del Barcellona, è rimasto fuori dagli elogi, complimenti, o anche solo fuori da ogni ragionamento futuro: Paulo Dybala.
INFORTUNIO- Ieri sera, al Tardini, la Joya non c’era. Un problema fisico non gli ha permesso nemmeno di lasciare Torino con il gruppo. Altro forfait.
La Juventus schianta il Parma e Paulo non c’è. L’unico frangente in cui si parla di lui, sono le classiche domande a cui Paratici è sottoposto nel prepartita, ecco la sua risposta:
Dybala ha avuto un affaticamento che non gli ha permesso di venire. Ha dovuto recuperare dall’infortunio occorsogli con il Lione, poi durante la pausa delle nazionali ha avuto un problema. Ora ce lo inizieremo a godere. Il suo futuro? Il presidente è stato chiarissimo. Lui pedina di scambio per il mercato? Ogni giorno si parla di mercato, siamo abituati alle speculazioni
Solite frasi da circostanza, solite parole per dribblare l’argomento molto spinoso e scomodo.
OGGETTO DEL MISTERO- Ormai, più passano i mesi, più Paulo vede scolorire il suo colore. Se prima era una figura centrale nel mondo bianconero, ora non lo è più.
Il problema, al di là delle costanti voci di mercato, vero o no, è la Juventus in crescita. Ogni qualvolta i bianconeri crescono, lui non c’è. Ogni volta che la mano di Pirlo da i suoi frutti, lui non c’è. Andando avanti di questo passo, difficile sarà acciuffare il treno che lo rimetta in pari agli altri, che sembrano ormai essersi dimenticati della Joya, rimpiazzato con Alvaro, Kulu, Chiesa e tutti gli altri.
Gli argomenti sull’argentino sono diventati ormai stucchevoli e ripetitivi. Un eterna ricerca del riscatto che puntualmente non arriva. Eterne le voci di mercato che lo danno partente. Eterne allo stesso modo, le considerazioni dei più, che Paulo deve ritrovarsi psicologicamente.
Inutile ritrattare argomenti saturi ed ormai banali. Temi che toccano un giocatore, ormai quasi dimenticato ed argomento difficile da trattare, Paulo Dybala.