La Joya ha parlato di sé in un intervista doppia con il tennista Matteo Berrettini sul canale YouTube dell’Atp.
CENTRALITÀ – Il numero 10 bianconero è da sempre il giocatore più tecnico, quello più qualitativo, quello che rispetta i crismi della bandiera. Paulo Dybala ha 28 anni e a quella maglia pesante che indossa ormai da tempo sembra non essersi del tutto abituato. Gli infortuni e un rendimento discontinuo hanno sempre fatto di lui ‘soltanto’ la guida de iure di questa squadra. In questo momento, però, è l’ancora della Juventus, il vessillo che sventola più in alto. Lui e il finalista di Wimbledon si sono raccontati a vicenda, fra idoli comuni e passioni. Entrambi innamorati di Roger Federer, anche se il vero idolo del talento di Laguna Larga – come riporta Tuttosport – è Ronaldinho. Il Gaucho è per lui un mito assoluto, per la classe e per come si divertiva in campo.
RICORDI – I due campioni hanno passato in rassegna i momenti più importanti delle rispettive carriere, come l’esordio in nazionale e la finale di Champions a Cardiff per Dybala e la finale di Wimbledon giocata a luglio per Berrettini. L’attaccante bianconero ha parlato dei mostri sacri con cui ha giocato in carriera: Buffon, Dani Alves, Cristiano Ronaldo, Messi, tutta gente di un certo calibro da cui ha imparato tanto.
IN CAMPO – Anche oggi contro la Fiorentina l’argentino scenderà in campo, coadiuvato da Morata e Chiesa. Allegri si aspetta da lui un’altra prestazione da leader vero, capace di trascinare la squadra come ha fatto contro lo Zenit. Appuntamento alle 18 allora. Vietato sbagliare.