Superati gli entusiasmi per il successo del Tardini, la Juventus è pronta a scendere nuovamente in campo nell’ultima gara dell’anno solare domani allo Stadium contro la Fiorentina di Cesare Prandelli. E lo farà ancora senza Paulo Dybala. Non dal primo minuto almeno.
SEMESTRE NERO- Disavventure e problemi hanno caratterizzato l’ultimo periodo di Dybala, che ha vissuto mesi tremendi e non pare ancora aver trovato la strada giusta. Dalla positività al covid durata quasi due mesi, l’attaccante argentino ha poi rimediato un doppio infortunio prima e durante la sfida con il Lione. Il ritiro con l’Argentina gli ha regalato un fastidioso virus intestinale e non ha smorzato le voci che si susseguono sul suo rinnovo di contratto. Da ultimo, a turbargli il sonno, l’infortunio muscolare che gli ha fatto saltare la trasferta di Parma.
VERSO IL RECUPERO- La rete pregevole di Genova si è rivelata un fuoco di paglia. Al gol sono, infatti, seguiti pochi minuti con l’Atalanta e lo stop forzato degli ultimi giorni. Contro la viola domani Paulo dovrebbe rientrare tra i convocati, come riporta Tuttosport. Ma si prospetta un ingresso in campo a partita in corso. Morata ha disputato tutti i 90 minuti di Parma-Juventus ma è difficile per Pirlo escluderlo dall’11 titolare. Le caratteristiche dello spagnolo e la pausa natalizia lasciano intendere che il tecnico voglia giocarsi la sfida a Prandelli con la coppia Moraldo.