Match day per i bianconeri, che incontreranno lo Spezia di Thiago Motta. Al centro dell’attenzione c’è però ancora una volta Paulo Dybala.
DYBALA SI, DYBALA NO – Dodici gol e sei assist stagionali in ventisei gare. Tredici gare saltate, destinate a diventare quattordici con quella di domani contro lo Spezia. E’ tutto qui il dilemma della Juventus. E’ tutto qui il grande forse che ruota intorno al futuro di Paulo Dybala. Numeri importanti in campo, numeri altrettanto pesanti in infermeria che inevitabilmente fanno riflettere la Juventus e i tifosi bianconeri sul fronte rinnovo. “Dybala ha avuto un problemino in allenamento al flessore”, ha detto Allegri in conferenza. Parole amare, ma che purtroppo hanno trovato abituati i tifosi bianconeri che in questi anni hanno dovuto fare a meno della Joya spesso e mal volentieri. Il dubbio che ruota attorno al futuro dell’argentino è tanto semplice da cogliere quanto complicato da sciogliere: il talento è indiscusso, ma la discontinuità, per un motivo o per l’altro, preoccupa. Paulo non è più giovanissimo, e in casa Juventus è ora di tirare le somme. Difficilissimo sostituirlo, impegnativo tenerlo. Senza dimenticare la folta schiera di club che lo accoglierebbe volentieri tra le loro fila che lavora ai fianchi dell’argentino. I rapporti sembrano essersi tranquillizzati nelle ultime settimane, dopo la rottura dei mesi scorsi, ma sono ben lontani dall’idillio dei bei tempi. Ergo: tutto può davvero succedere. Meglio allora focalizzarsi sulla novità: il procuratore Jorge Antun è sbarcato a Torino. Nei prossimi giorni è atteso da un incontro con la dirigenza bianconera. In un modo o nell’altro, la telenovela lunga ed estenuante è arrivata ai titoli di coda, in un modo nell’altro. Per il bene di Dybala e della Juventus
IN CORSA – Perché mentre i fari sono tornati sulle vicende della Joya, la Juventus è pronta a continuare la sua rincorsa ai posti che contano. La sconfitta dell’Atalanta è un’occasione ghiottissima per tenere saldo il posto in Europa, e chissà che il match tra Milan e Napoli non possa aprire anche nuovi scenari. Prima però c’è lo Spezia, che tanto in difficoltà ha messo altre big. Guai a sottovalutare i liguri, tant’è che Allegri, nonostante le voci della vigilia che lo davano come partente dalla panchina, potrebbe tornare ad affidarsi a Dusan Vlahovic. Allo stakanovista serbo potrebbero essere richiesti anche questa volta gli straordinari. In attesa di capire il futuro dell’attacco bianconero, Dybala in testa, lui c’è. E non è roba da poco.