LE DICHIARAZIONI – Intervistato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, Unai Emery, attualmente protagonista in Premier League con l’Aston Villa, parla della sfida odierna tra Juventus e Nantes. Di seguito, le sue parole:
“Quando sei competitivo e hai giocatori ambiziosi non è difficile passare dalla Champions all’Europa League. I calciatori vivono per alzare i trofei e questa è una Coppa europea. A fine stagione ci sono due squadre, adesso tre con la Conference, che festeggiano in Europa. E essere una di quelle è un gran prestigio”
Cosa diresti ad Allegri, debuttante in Europa League?
“Che anche quest’anno sarà una sorta di piccola Champions. Basta guardare le squadre: Juventus, Manchester United, Barcellona, Arsenal, Siviglia, Ajax…”
Perché?
“Vincere l’Europa League regala l’accesso alla Champions della stagione successiva. In questo momento Arsenal, Manchester United e Barcellona sarebbero qualificate alla prossima Champions grazie al posizionamento in campionato. La Juve no, a causa della penalizzazione”
Sulla Juve?
“La Juve ha dei campioni. Penso a Di Maria, che ho avuto la fortuna di allenare al Psg. Angel è speciale e le sue squadre di solito alzano trofei a fine stagione”
Su Rabiot:
“Io posso solo dire che Adrien è un gran centrocampista, un fantastico box to box, e lo sta dimostrando anche in Italia. Ha fisico, progressione, tecnica e vince tutti i duelli”
Su Vlahovic:
“Contro di noi segnò anche il suo primo gol in Champions… La penso come Allegri, che allenandolo tutti i giorni lo conosce meglio di chiunque altro: Vlahovic possiede grandi potenzialità, ma deve ancora crescere e fare esperienza. Se continua così, può diventare uno dei primi cinque centravanti a livello mondiale in futuro”
Voto al tridente Di Maria-Vlahovic-Chiesa?
“Non ho visto la partita contro la Fiorentina, ma sulla carta sembra un bel tridente, completo”
Com’è Allegri?
“È un vincente nato”