Le parole dell’ex difensore di Milan e Juventus
INTERVISTA – Nicola Legrottaglie, ex difensore che ha vestito le maglie di Juventus e Milan, è intervenuto davanti ai nostri microfoni, per parlare del confronto diretto tra rossoneri e bianconeri in programma domenica sera. E della situazione che si respira all’interno delle due società. Di seguito le sue dichiarazioni:
Milan reduce dal ko contro Lo Spezia, Juve dalla vittoria contro l’Udinese: che partita si aspetta di vedere?
“Sarà una partita che delibererà il cammino di entrambe le squadre. Il Milan, in caso di un altro stop, rischia di uscire quasi del tutto dalla lotta scudetto. La Juventus, in caso di vittoria, si ributterebbe dentro la mischia. I ragazzi di Pioli devono riprendere in mano lo spirito. Nella partita di ieri sono apparsi particolarmente scarichi, deconcentrati e superficiali. I Bianconeri, invece, stanno riprendendo equilibrio e compattezza. Vedo i rossoneri leggermente favoriti, perchè a livello di singoli al momento, sono superiori. Sarà sicuramente una partita, nella quale entrambe dovranno dare il massimo per vincere”
8 risultati utili consecutivi in campionato, i bianconeri dove potranno arrivaee?
“Lotteranno sicuramente per la zona Champions, stanno ritrovando convinzione e questo è importantissimo. Inoltre, ritengo che nell’arco delle prossime settimane, qualcuno in entrata lo prenderanno. Ora che non c’è più Chiesa, occorre trovare giocatori dotati di un buon ritmo e di buone gambe”
La società dovrebbe provare a convincere Dybala a rinnovare, oppure correre il rischio di lasciarlo andar via a zero?
“La convinzione, non porta mai da nessuna parte. Dybala è un ottimo giocatore, attualmente uno dei migliori in rosa. Credo che la Juve faccia bene a fare i propri conti, ha presentato un’offerta rilevante. Considerando che è il capitano, non penso che gli abbiano dimezzato lo stipendio. Ad ogni modo, la società non lo può costringere a restare a Torino. Dovrà essere lui a capire che decisione prendere”
Chi può essere l’uomo decisivo per i bianconeri, per battere il Milan?
“Non ce n’è uno, la Juve ha uno stile di gioco corale. Nel quale ogni componente della rosa può risultare decisivo. Da Bentancur, a MC Kennie, a Bonucci, De Ligt, Chiellini. Dybala è sicuramente quello più tecnico, ma questa è una squadra che deve riuscire a ricavare la propria forza, partendo dal proprio gruppo”