Le dichiarazioni del difensore bianconero in vista della semifinale tra Italia e Spagna
INTERVISTA – Tuttosport ha scelto di intervistare Leo Bonucci per fare il punto della situazione nel giorno di Italia-Spagna. Le sue parole:
“Abbiamo intrapreso un’idea di gioco ben precisa: condurre il gioco. Chiaro che non lo puoi fare per tutta la partita, ma la nostra cultura è anche quella di tenere botta e di uscire dalle difficoltà, come quelle che ci aspettano con la Spagna. L’obiettivo è quello di dedicare la finale a Spinazzola perché perderlo è stato un brutto colpo. Lui ci ha dato energia, anche dopo l’intervento ci ha caricati e glielo dobbiamo. Nelle ultime due stagioni io e Chiellini abbiamo giocato poco insieme tra covid e infortuni vari di ognuno. Quando ci ritroviamo uno accanto all’altro viene tutto più naturale e l’intesa è spontanea. Insieme ci dividiamo i compiti come l’aiuto ai compagni e la leadership in campo: una cosa fondamentale che permette di aiutare la squadra. La Spagna è in continua crescita. Entrambe le Nazionali hanno identità e un loro modo molto definito di giocare le partite. Dovremo fare molta attenzione ai loro movimenti senza palla. Morata prima di tutto è un amico: spesso a Torino siamo insieme fuori dal campo. Gli sono vicino per gli insulti che ha subito. Ci sono passato anche io. Alvaro è un attaccante totale, uno dei migliori al mondo e per fortuna gioca con me. Dovremo fare molta attenzione con lui”.