Le parole della delegata UEFA e grande tifoso bianconera
LE DICHIARAZIONI – Intervistata ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Evelina Christillin parla del futuro bianconero. Di seguito, le sue parole:
Il tifo juventino è più agitato del solito e Allegri è nel mirino. Un giudizio?
“La simpatia e la stima per Allegri non sono in discussione, però mi aspettavo qualcosa di più. Il tempo di assestamento è finito”
Colpa dell’allenatore?
“Dividerei la responsabilità tra società, allenatore e giocatori. Certo, è chiaro che Sarri e Pirlo hanno vinto di più”
La società però sembra legata ad Allegri:
“Agnelli con lui ha puntato su un progetto davvero a lungo termine e per noi tifosi sarebbe bello conoscere di più, di questo progetto. Generalmente, quando fai un piano industriale lo racconti, mentre alla Juve questo accade meno”
Parliamo dell’estate scorsa e della prossima. Il passato: un anno fa, si aspettava lo scudetto?
“No, sinceramente no. Sapevo che Allegri non allenava da due anni e qualcosa vuole dire. La Juve per tre quarti era diversa dalla sua, bisognava dargli tempo”
Prossima estate: che cosa aspettarsi?
“Io penso che un grosso rafforzamento a centrocampo sia ineludibile. La Juve ha la fortuna di avere azionisti molto ricchi e soccorrevoli, che hanno sottoscritto aumenti di capitale come non accade a molte altre squadre. Il 2023 sarà epico, con i cento anni della proprietà: un caso unico in questo calcio di proprietà legate a un fondo, senza un volto a cui ricondurre le decisioni. Io penso si vorrà investire per l’occasione “
A proposito di proprietà, i tweet di Lapo Elkann hanno fatto discutere, come la presenza di Del Piero allo Stadium. C’è chi ha visto in questo l’annuncio di un futuro. Come la pensa?
“Lapo ha una passione infinita per la Juve e ora vive in Portogallo. Deve avere un po’ di saudade, di nostalgia. Per lui ho affetto infinito: qualsiasi cosa dica, da me è accolta con affetto. John Elkann però è stato assolutamente esplicito nell’appoggio ad Andrea Agnelli e alla sua gestione”
Il riferimento è alla lettera agli azionisti Exor?
“Sì, c’è stato anche un certo appoggio sulla SuperLega e, tra parentesi, non dimentico che in queste ore ricorre l’anniversario della nox horribilis, la notte in cui il progetto venne annunciato al mondo. Mi sembra che la lettera chiuda ogni pettegolezzo”