Sintonia totale sul progetto tecnico, manca ancora quella sull’ingaggio: si dovrà trattare sui bonus. Pereira l’alternativa
PANCHINE – Giornata decisiva per il futuro di Maurizio Sarri. In serata il tecnico toscano incontrerà il patron biancoceleste Claudio Lotito. E da questo incontro si capirà se l’ex allenatore di Juventus e Napoli potrà effettivamente accomodarsi sulla panchina della Lazio. O se gli aquilotti dovranno optare su altri nomi. Come evidenzia l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, c’è fiducia da entrambe le parti sul fatto che possa arrivare la fumata bianca. Ma c’è anche consapevolezza che c’è un’ultima questione da sistemare. Quella legata all’ingaggio. Con Il tecnico che chiede uno stipendio di 4 milioni. La Lazio ne mette sul piatto 3 fissi con l’aggiunta di una serie di bonus che si avvicinano alla richiesta avanzata da Sarri.
LE ALTERNATIVE – Il piano B, nel caso in cui con Sarri non si raggiunga l’accordo, ha le sembianze del tecnico portoghese Vitor Pereira. Il d.s. Tare lo ha incontrato a Roma martedì sera, poi ieri l’ex allenatore di Porto, Olympiakos, Fenerbahce, Monaco e Shanghai SIPG ha fatto ritorno in patria. È stato un colloquio esplorativo certo. Ma comunque proficuo. Se Sarri saltasse, sarebbe lui la prima alternativa ma non è l’unica. Gli aquilotti seguono anche altri profili: Pirlo, Gotti, Liverani, Nesta, Conceiçao, Villas-Boas. Stasera comunque avremo più le idee chiare sia in un senso che nell’altro. Sia che sarà Sarri il prossimo allenatore della Lazio oppure no.