Le parole del nuovo presidente della Juve
PROGETTI IN MENTE – Diversi minuti fa c’è stata la conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente della Juventus, con l’uscente Andrea Agnelli che passa l’incarico a Gianluca Ferrero, insieme all’addio di Pavel Nedved sostituito da Maurizio Scanavino. Di seguito le dichiarazioni di entrambi i nuovi dirigenti bianconeri:
FERRERO: “Ho assunto l’incarico di presidente della Juventus con grande emozione, ma anche con grandissimo orgoglio. In questa mia prima uscita pubblica, un pensiero di forte ringraziamento va a tutti i presidenti che mi hanno preceduto. In particolare volevo ringraziare il presidente Agnelli che mi ha regalato una bellissima maglia della Juventus, di cui spero di essere all’altezza, di onorarla come questa maglia merita. Un primo pensiero va ai tifosi di questa squadra. Sono sempre stati la forza della Juve e il suo cuore. Ho avuto modo di incontrare e parlare con qualcuno di loro, li ho trovati smarriti, dubbiosi, timorosi e preoccupati del futuro di questa nostra società. Proprio per i tifosi voglio essere molto chiaro: quando ho assunto questo impegno, l’ho fatto con l’idea di dare il massimo del mio impegno per questa squadra. Lavoreremo per costruire un futuro che sia all’altezza del suo passato glorioso che ne ha fatto una gloria nel mondo sportivo, ma soprattutto la società più forte del calcio italiano. Ci attendono delle sfide.
SCANAVINO: “Darò il massimo impegno per la Juventus. Ho trovato delle persone molto capaci che lavorano con grande passione. Questo insieme a una serie di progetti già avviati per il prossimo futuro, ma anche con una prospettiva più lunga. Ci sono dei progetti innovativi, a partire dalla Nextgen che si è rivelato importante, con la presenza di ragazzi pronti a esplodere in prima squadra. Fuori dall’ambito sportivo, ci concentreremo nell’allargare il pubblico degli affezionati alla Juventus, aggiungendo un target giovane e internazionale. Questo sicuramente facendo leva alla forza del marchio Juventus, oltre allo sviluppo dei canali di comunicazione: così si potrebbero raggiungere obiettivi interessanti. Le ambizioni sportive non cambiano“.