La Coppa Italia come un’ancora di salvataggio per non rimanere completamente all’asciutto in termini di trofei vinti
FINALE DI STAGIONE – Che la stagione 2021-2022 non passerà alla storia, come una delle annate più esaltanti della storia bianconera è praticamente una certezza. Poche partite al termine di una stagione, sicuramente sofferta, complicata e abbastanza amara di soddisfazioni. Un’annata di ripartenza, fatta di dolorosi addii come quello di Ronaldo prima e la separazione annunciata di Dybala poi. Stagione sicuramente un po’ sofferta, in termini di calcio giocato, dove la Juventus, complice anche scelte di mercato discutibili, ha compromesso la bontà della sua stagione nei primi 4 mesi di campionato collezionando distacchi insormontabili dalla vetta della classifica. Mesi lunghi e pieni di insidie, dove i bianconeri orfani dei numeri e delle garanzie prolifiche dell’asso portoghese, hanno sofferto la scelta di non rimpiazzare Cristiano Ronaldo in maniera adeguata. Il sostituto vero ed effettivo, è arrivato con 6 mesi di ritardo dalla Fiorentina, ed ha portato una ventata di ottimismo e di positività ma non ha risolto i problemi veri di questa squadra. A 5 giornate dal termine della stagione, i bianconeri di Allegri sono praticamente sicuri di una qualificazione in Champions (meno male) ed hanno come obbiettivo nel finale di stagione, la vittoria della Coppa Italia per salvare il salvabile. Chiudere la stagione con almeno un trofeo in bacheca è la vera e propria mission bianconera: dopo la sconfitta in Supercoppa, dopo la mancata iscrizione alla lotta per il titolo per la quale i tifosi bianconeri sono stati spettatori non interessati e dopo l’ennesima eliminazione in Champions League che grida vendetta. Allegri alla ricerca della vittoria della coppa nazionale che per la Juve nell’ultimo decennio rappresenta un po’ il giardino di casa. Nelle ultime 10 edizioni, ben 5 volte i bianconeri sono arrivati ad alzare la coppa e Max era al timone della squadra in ben 4 delle 5 annate della sua prima esperienza juventina. Un vero e proprio marchio di fabbrica di casa Allegri, che parte con un vantaggio raccolto dalla semifinale di andata contro una Fiorentina che si presenterà allo Stadium con poco da perdere e tanto da guadagnare. La squadra di Italiano è la vera rivelazione della stagione, e arriva alla sfida ricca di fiducia e positività, in una stagione che la vede nuovamente protagonista nelle zone nobili della classifica. Allegri dovrà fare il pompiere e spengere l’entusiasmo viola, che cercherà di rimettere in bilico la sfida fin dalla prima frazione di gara. La Juventus non può assolutamente sbagliare partita: vincere la Coppa Italia è un obbiettivo serio e concreto che i bianconeri devono assolutamente cercare di perseguire per salvare una stagione che in pochi si ricorderanno.