Partenze eccellenti e arrivi altisonanti: sarà un estate di grandi cambiamenti
GATE BIANCONERO – Doveva essere un mercato con qualche ritocco e invece tira aria di grandi cambiamenti in casa bianconera. Massimiliano Allegri in una delle ultime conferenze stampa, aveva definito come buono il telaio bianconero assemblato dopo il mercato di gennaio e invece tra partenze eccellenti (Dybala, Chiellini, Bernardeschi e Morata) e dichiarazioni preoccupanti (De Ligt) sembra proprio che la Juventus sia quasi obbligata a cambiare e parecchio.
REBUS DE LIGT – Le parole di De Ligt che ha gettato più ombre che luci sull’ipotesi di rinnovo del contratto, preoccupano in vista del futuro prossimo. L’olandese è stato uno dei migliori interpreti della stagione, ma la Juventus non può permettersi di perdere il calciatore a parametro zero, considerando il grande esborso economico che il club ha versato per acquistarlo dall’Ajax. Un’eventuale cessione del calciatore però non è ipotizzabile in questa finestra di mercato: De Ligt è chiamato ad essere uno dei leader tecnici della squadra e sarà la certezza del reparto difensivo insieme a Capitan Bonucci.
CENTROCAMPO – Grossi dubbi invece non sembrano esserci sul nuovo centrocampo della Juventus che quasi sicuramente sarà a 3. Manuel Locatelli è stato recentemente nominato da Mr. Allegri come uno dei nuovi leader della squadra; sicuramente sarà una presenza fissa della mediana bianconera. Zakaria non è in discussione e il ritorno di Fagioli sembra imminente…aspettando Pogba, il top player che il club ha deciso di riabbracciare la cui firma sembra imminente. Possibile che la Juventus possa investire ancora a centrocampo: un regista rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di un centrocampo bilanciato, dove tecnica e muscoli si completerebbero alla perfezione. Molto dipenderà dalle cessioni: Cherubini avrà il suo bel da fare nel trovare acquirenti per Arthur, Mandragora, Ramsey e Rabiot che radio-mercato vede al centro dell’attenzione di qualche club di Premier League. Miretti potrebbe essere ceduto in prestito qualora Fagioli decida di proseguire la propria crescita in bianconero.
ATTACCO – L’attacco bianconero sarà il fulcro principale di questa rivoluzione. Via Dybala e Bernardeschi, il futuro di Morata sembra sempre più lontano da Torino. La Juve deve investire in qualità e quantità in vista del passaggio al 4-3-3. Vlahovic è il punto fermo da cui non si prescinde ma aspettando Chiesa servono almeno due innesti di livello, considerando che Cuadrado potrebbe essere usato come jolly e potrebbe tornare a giocare in posizione più avanzata. Presto capiremo se Di Maria sarà un calciatore della Juventus: un acquisto che darebbe alla squadra una dimensione ancora più internazionale, con un calciatore che porterebbe qualità ed esperienza da vendere che potrebbe migliorare parecchio i giovani prospetti bianconeri. Servirà comunque un esterno sinistro e la pista che porta a Kostic sembra essere la più accreditata: calciatore affidabile che ricoprirebbe il ruolo da titolare in attesa della guarigione di Chiesa. Difficile ad oggi il riscatto di Morata che dovrebbe trasferirsi definitivamente nel ruolo di esterno offensivo, sul quale pesa un costo del cartellino troppo ingente considerando l’età anagrafica dell’attaccante spagnolo. La soluzione ideale potrebbe essere quella di ingaggiare un calciatore come Luis Muriel. Il colombiano sarebbe un’arma preziosa a partita in corso e si adatterebbe bene per caratteristiche anche a giocare in coppia con Vlahovic oltre a poter giocare in occorrenza come esterno offensivo. La Juventus di Massimiliano Allegri inizierà a prendere forma nelle prossime settimane: in attesa della firma di Pogba e dell’evoluzione di Di Maria, Cherubini avrà il suo bel da fare per consegnare all’allenatore livornese una squadra di livello e pronta subito per alzare trofei.