Nuovo colpo per il vivaio di Madama. Si tratta di un difensore centrale poi diventato mezz’ala. Vediamone le caratteristiche nella scheda tecnica di oggi.
TALENTO – La rete di scouting bianconera ha condotto la Juventus in Belgio, più precisamente in quel di Anderlecht. La squadra Under 21 del Club belga annoverava tra le proprie fila un classe 2005, tale Joseph Nonge Boende. Non bisogna lasciarsi ingannare dalla carta d’identità: la giovane età del ragazzo non rende onore ad una maturità che lo ha già fatto debuttare in prima squadra nell’ultima stagione. Belga di origini congolesi, Nonge Boende sarà il nuovo innesto del progetto Under 23 al quale sarà aggregato nei prossimi giorni. E’ uno dei gioielli del vivaio del Club biancomalva, fucina straordinaria di nuove leve calcistiche. Centrocampista dal fisico imponente, 1,84 metri di altezza, destro di piede. Ha cominciato a giocare a calcio a 7 anni come difensore centrale, negli ultimi anni è stato adattato a centrocampista, un ruolo che non ha più lasciato. Il calciatore belga porta alla squadra di Lamberto Zauli tanta fisicità: fin dai primi calci ha, infatti, mostrato importanti doti fisiche. A queste unisce un bagaglio tecnico da regista che lo rende rapido nello stretto nonostante i centimetri. Abile nella doppia fase, Nonge Boende è un diamante grezzo da affinare con l’inserimento in più consolidati dettami tattici. Va segnalata una forte personalità che riesce a riversare nel rettangolo verde dove si smarca con frequenza, non lesina grinta e agonismo (a volte anche troppo) e ama tentare le giocate tecnicamente più difficili. L’esuberanza giovanile lo ha talvolta portato ad un individualismo forse eccessivo. E’ questo il principale difetto sottolineato in patria. da tenere d’occhio anche il comportamento fuori dal campo: il ragazzo non è nuovo a qualche eccesso che lo ha fatto inciampare in più di una multa. Dalle parti di Vinovo tali lati del carattere sono molto poco graditi. Nonge Boende dovrà lavorarci per garantirsi vita lunga in bianconero.