La questione dell’attaccante di fascia sta guadagnando una priorità sempre maggiore. La delicata trattativa per il riscatto di Morata e i dubbi sulle condizioni di Federico Chiesa rendono terribilmente corta la coperta nel ruolo. Urge intervenire al più presto per tamponare la falla ed assicurare a Massimiliano Allegri un nuovo esterno.
TORINO – Di Maria l’occasione fuoriclasse, Berardi il furetto nostrano, Zaniolo il nuovo che avanza, Kostic la sorpresa internazionale e Pulisic l’ultimo talento accostato alla Juventus. Tra questi nomi si cela – o forse no – il rinforzo che interessa alla Vecchia Signora. Un mister x per la corsia esterna, con abilità nel dribbling e predisposizione all’assist illuminante per il compagno. Questo il più stringente obiettivo di mercato bianconero. I cinque calciatori sono simili per certi versi e molti diversi per altri e a Torino si lavora alacremente per raggiungere il candidato (o i candidati) che possano completare un reparto dove scaldano i motori Vlahovic e Chiesa, più un Cuadrado multitasking all’occorrenza esterno alto. Le possibilità economiche della Juventus non sono quelle dei club europei proprietà degli sceicchi ma la voglia è comunque quella di arrivare al ritiro dei primi di luglio con un rinforzo di livello. Le cinque alternative incarnano differenti modi di interpretare il ruolo e potrebbero tutti fare al caso di Massimiliano Allegri, se si tiene in considerazione anche la grande duttilità di Chiesa nel poter giocare sia a destra che a sinistra. Ma il rientro dell’ex viola può non essere immediato e richiedere alcuni mesi. Per questo motivo Cherubini ha stilato la lista con i 5 nomi sopra citati ed altri sui quali gli addetti ai lavori non sono ancora arrivati.
Analizzando le caratteristiche dei profili in questione, notiamo che tre di essi posseggono caratteristiche comuni: Di Maria, Berardi e Zaniolo sono tre mancini e possono sostituire Dybala per estro e tecnica; tutti e tre gradiscono giocare a destra, accentrarsi e tentare la conclusione. L’argentino predilige, più degli altri due, la ricerca del fondo e dell’assist. Sotto tale parametro di giudizio eccelle fuori di dubbio Kostic, anch’egli piede sinistro, con una carriera a ottimi livelli da esterno mancino. La statistica dei cross al compagno si sbilancia nettamente a suo favore: il serbo è il calciatore che ne ha effettuati più di tutti nei cinque maggiori campionati europei. Il quinto candidato è Pulisic, unico destro del quintetto, che ha giocato da entrambi i lati con una interpretazione ancora differente. L’attaccante del Chelsea preferisce agire anche per vie interne, filtrando la palla in verticale quasi da trequartista. Sulla scelta peserà tanto il fattore economico che sostanzierà la nuova politica di sistemazione del monte ingaggi e di conseguenza del bilancio. Corsa, dribbling, assist e qualche goal: i requisiti sono ben noti. Le selezioni sono già aperte.