Le speranze sono solo sui giovani
IL PUNTO – Dalle ultime due partite la situazione è ben delineata, più di tutti i mesi precedenti. Da un lato ci sono i senatori in estrema difficoltà, come ha mostrato Bonucci nella trasferta di Lisbona. Il capitano ha giocato la peggior partita della sua carriera, sbagliando qualsiasi intervento, passaggio o lettura difensiva. Dall’altro ci sono i giovani, uniche speranze di una squadra senza idee. Iling in Champions e Fagioli contro il Lecce hanno dimostrato di poter salvare il posto all’allenatore, risollevando la squadra con la loro freschezza e la loro voglia. Di certo non può bastare l’incoscienza dei giovani per risalire la china, ma in un periodo senza buone notizie, ogni piccolo segnale è speranza, almeno per il futuro. In ogni caso la Juve è riuscita a centrare la terza vittoria consecutiva in campionato e la quarta nelle ultime cinque. Quindi, Milan a parte, i bianconeri hanno vinto, senza subire goal e facendone ben 9, con Bologna, Torino, Empoli e Lecce. Se si giocasse sempre con le piccole, forse si potrebbe tornare a competere per i vertici del campionato, ma purtroppo esistono anche i big match. Domenica prossima sarà il turno di Juventus-Inter, partita che spezzerà i sogni di chi perde e che rilancerà definitivamente il vincitore. In quei contesti servirà molto di più di un colpo di genio dei ragazzini. Per una volta, l’Allegri Bis riuscirà a essere all’altezza di una diretta concorrente? Lo scopriremo solo vivendo…