Pare che la trattativa si sia sbloccata nel pomeriggio di ieri. Per l’argentino pronto un contratto annuale a 7 milioni netti
MATRIMONIO IN VISTA. It’s the final countdown. O almeno si spera. Il conto alla rovescia per vedere Angel Di Maria indossare la maglia della Juventus è ufficialmente partito. Ormai sembra davvero solo questione di tempo: la dirigenza bianconera è sempre più convinta che sia lui l’uomo giusto da regalare ad Allegri per dare qualità e personalità alla manovra offensiva bianconera, malgrado un’età che non risulta perfettamente in linea con la politica futura del club, nettamente improntata sui giovani.
Sono state settimane torbide, intense, difficili, in cui a tratti si è temuto perfino il peggio. Che l’uomo tanto ambito da Massimiliano Allegri potesse approdare altrove, a Barcellona per intendersi. Invece, tutto è bene quel che finisce bene. Anzi, in pochi, fino a qualche giorno fa, si sarebbero immaginati che il Fideo potesse sprintare anche sull’altro acquisto bianconero Paul Pogba e diventare il primo acquisto della Juventus versione 2022-2023. Come riportato dai vari quotidiani odierni, la trattativa si sarebbe sbloccata nella giornata di ieri, quando l’argentino ha deciso di rompere il silenzio aprendo al trasferimento in Italia. La conferma è arrivata anche dal team di Di Maria, che ha rilasciato la seguente dichiarazione a La Stampa: “Stiamo parlando degli ultimi dettagli e siamo in attesa che ci diano l’ok ad alcune cose”. Per il giocatore è pronto un contratto annuale da 7 milioni netti, dopo che il giocatore aveva fatto capire di non essere disposto ad accettare un biennale, grazie al quale il club bianconero avrebbe beneficiato del Decreto crescita.
A confermare l’esito positivo della trattativa ci ha pensato l’indizio social della moglie dell’attaccante, Jorgelina Cardoso, che ha iniziato a seguire la Vecchia Signora su Instagram. Un like che non è passato inosservato, visto che a bloccare la trattativa per diversi giorni erano stati proprio i dubbi della signora Di Maria sulla possibilità di trasferirsi a Torino per una stagione prima di tornare in Argentina.
In questo modo Massimiliano Allegri è stato accontentato, visto che era stato lui ad aver chiesto esplicitamente l’argentino, ritenendolo l’uomo giusto per risolvere diversi problemi dalla metà campo in su. Dopo gli inizi nel Rosario, Benfica, Real Madrid, Manchester United e PSG sono state le squadre ad aver puntato sul suo talento, per un totale in carriera di 154 gol e 243 assist in 675 presenze fra i professionisti. Numeri da top player, ma soprattutto numeri da giocatore che può far fare il salto di qualità a questa squadra.