Da una parte Vlahovic e dall’altra Lautaro Martinez. Il derby d’Italia passerà anche tra i piedi dei singoli
AVVERSARI – Domenica 6 novembre alle ore 20:45 si sfideranno Juventus e Inter in un match che non è uno dei tanti, bensì il derby d’Italia. Da una parte troviamo i bianconeri demoralizzati post eliminazione matematica dalla Champions League, con l’unica consolazione del un pass per l’Europa League; dall’altra, i nerazzurri in grande spolvero, dopo un inizio di campionato che ha lasciato molto a desiderare. L’Inter ha conquistato la qualificazione agli ottavi e, adesso, vuole rientrare in corsa per lo scudetto. Entrambe hanno molte e diverse motivazione per la quale vincere questo derby, ma è inevitabile dire che la squadra milanese è in netto vantaggio. La Vecchia Signora dovrà stare attenta ai singoli nerazzurri che possono fare molto la differenza. Partendo dalla difesa, Milan Skriniar è la roccia della difesa meneghina. Un vero leader sul campo e un grande motivatore. L’attenzione si sposta, inevitabilmente, a centrocampo con Nicolò Barella. Il giocatore ex Cagliari è uno dei tre centrocamposti che hanno segnato più reti in questa Serie A: ossia cinque reti, gli stessi di Lookman (Atalanta) e Zaccagni (Lazio). In attacco, con Romelu Lukaku out, i fari si spostano sul compagno Lautaro Martinez. Tra le nove squadre affrontate almeno otto volte in campionato, la Juventus è una delle due (l’altra è la Roma) contro cui la punta argentina ha segnato meno gol: soltanto uno, su rigore, al Giuseppe Meazza il 6 ottobre 2019. Una statistica che non sorride al sudamericano ma che domenica potrebbe essere aggiornata in positivo. *
*Dati e statistiche prese dal sito della Lega Serie A.