Nonostante il ruolo da secondino in casa Juventus, Perin si è sembra dimostrato pronto e affidabile
EREDE – Molto spesso si legge in giro che l’erede di Szczesny possa essere Gianluigi Donnarumma, il quale non sembrerebbe vivere vita facile in quel di Parigi. E se vi dicessi che l’erede dell’estremo difensore polacco la Juventus ce l’ha già in casa? Mattia Perin, 29 anni e fresco fresco di rinnovo con la società bianconera. Mattia in più di un’occasione si è dimostrato pronto, basti pensare alla finale di Supercoppa giocata contro l’Inter, subendo un solo gol allo scadere del secondo tempo supplementare (errore non suo, bensì del compagno Alex Sandro). Ma anche ai due scontri con la Fiorentina, validi per la finale di Coppa Italia, in cui non ha subito neanche una rete. Le statistiche, nonostante lo scarso minutaggio, sono incoraggianti: solo 4 reti (due contro la Sampdoria e altri due contro il Sassuolo) subite in 270 minuti di gioco, una percentuale di parate pari al 50% e una percentuale di rete inviolata al 33,3%. Quest’ultima non ha niente da invidiare rispetto a quella detenuta da Szczesny e che conta 38,7%. Numeri e dati che possono sicuramente migliorare, ma che fanno riflettere. Perin scalpita e l’età non più giovanissima del compagno di reparto polacco (32 anni) mette una certa pressione al club bianconero. Ha davvero senso spendere più del dovuto?