La squadra di Allegri, in caso di vittoria contro gli emiliani, si porterebbe ad un solo punto dal terzo posto occupato dal Napoli. Ma non solo: questa sera si parlerà anche di mercato
PANORAMICA. Esattamente come un mese fa, all’incirca. Era più o meno sul finire dello scorso marzo quando la Juventus si preparava alla gara contro l’Inter, con lo Scudetto che, per quanto sulla carta fosse poco plausibile, stuzzicava comunque la fantasia dei più sognatori. Poi, dopo la sconfitta contro i nerazzurri, nonostante l’amarezza per una debacle immeritata, si è cercato subito di voltare pagina tornando a puntare su obiettivi ritenuti più alla portata: piazzamento Champions e Coppa Italia, con quest’ultima che, con la recente conquista della finale, si sta ormai rivelando la specialità di Massimiliano Allegri.
Dopo la vittoria in settimana contro la Fiorentina, è di nuovo testa al campionato, dove ci sarà da riscattare il deludente pareggio contro il Bologna ma soprattutto, proprio come un mese fa, da lasciarsi trascinare dalla determinazione necessaria per raggiungere nuovi obiettivi. Che questo campionato fosse a dir poco incerto e sorprendente lo si era capito fin dagli esordi, ma più le giornate scorrono più questa convinzione si rafforza. Ieri la sconfitta del Napoli contro l’Empoli ha definitivamente escluso i partenopei dalla corsa Scudetto, laddove fino a qualche settimana fa erano addirittura tra i favoriti. In tutto ciò sorride la Juventus poiché, in caso di vittoria contro il Sassuolo, si porterebbe ad una sola lunghezza dalla squadra di Spalletti, che occupa il terzo posto. E’ una vera e propria scalata, dunque, quella che attende i bianconeri, con il mantra di Allegri che, in queste situazioni, torna puntualmente alla ribalta: “Cercare di vincere più partite possibile. Poi, alla fine valuteremo il lavoro svolto.” Della serie: le pecore si contano a maggio.
A margine dell’incontro con il Sassuolo, tuttavia, andrà in scena un’altra partita, destinata probabilmente a durare fino all’estate: quella per i due gioiellini neroverdi Giacomo Raspadori e Davide Frattesi. Il vertice di mercato sarà utile per fare il punto della situazione: la priorità dei bianconeri è l’attaccante, per il quale gli emiliani hanno già rifiutato un’offerta da 30 milioni dal West Ham, ma una “doppietta”, con l’aggiunta della mezzala, non è da escludere. In particolare, Raspadori avrebbe convinto la dirigenza bianconera a puntare su di lui come potenziale erede di Paulo Dybala: di lui avrebbe colpito soprattutto il lato umano, con una professionalità e un’intelligenza che ricordano molto quelle di Giorgio Chiellini e che, nell’idea della dirigenza, sono doti fondamentali per costruire un nuovo blocco vincente.