Nonostante da tempo si vociferi di un accordo ormai raggiunto, filtrano nuove perplessità su una firma che tarda sempre più ad arrivare. E le concorrenti pronte a gettarsi su di lui non mancano affatto.
AD UN BIVIO – Si pensava fosse amore, invece… Speriamo non sia un calesse. La Juventus sta ragionando sul proprio futuro e, dopo l’addio di CR7, Paulo Dybala è diventato il punto di riferimento in casa bianconera anche se, ad oggi, il suo rinnovo di contratto non è stato ancora firmato. C’è chi inneggia al giallo, chi al mistero, chi ad un addio sempre più vicino. Poi, al contrario, c’è chi spera di vederlo diventare presto la nuova bandiera bianconera, quel leader su cui si possa pianificare il futuro più prossimo. Due fazioni di pensiero, dunque, che rischiano di creare una spaccatura sempre più profonda nell’opinione pubblica.
Resta il fatto che il 2021 doveva essere l’anno della consacrazione per la Joya, ma purtroppo non è stato così. L’argentino, infatti, si è appena lasciato alle spalle un anno solare decisamente negativo, complici i tantissimi infortuni (nello specifico ben otto problemi muscolari) che hanno reso il suo rendimento decisamente altalenante. In totale, il numero 10 bianconero ha segnato 11 gol nel 2021, di cui 8 nella prima metà della stagione, a conferma di come non sia riuscito a fare la differenza in campo come avrebbe voluto. Anche il 2022, tuttavia, non sembra aver esordito nel migliore dei modi, con un solo gol all’attivo (contro la Roma), qualche panchina di troppo e un rinnovo che tarda sempre più ad arrivare.
Sia la Juventus che l’entourage della stella argentina continuano a ribadire che ormai l’accordo sarebbe già stato trovato da tempo: 10 milioni di euro a stagione per l’argentino con scadenza a giugno 2026, un investimento importante per la società bianconera che, infatti, starebbe valutando ogni aspetto, sia economico che tecnico. I tanti problemi fisici avuti da Paulo Dybala nell’ultimo periodo, ad esempio, sarebbero fonte di preoccupazione, poiché Allegri ha bisogno di poter contare sull’argentino in maniera continuativa per costruire la squadra attorno al suo talento. Inoltre, non sono passate di certo inosservate le stoccate dell’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, l’ultima delle quali è arrivata mercoledì nel pre partita di Inter-Juventus: «Non mi confronto con nessuno, dico quello che penso. Voglio vedere carattere, grinta e voglia di vincere. Chi porta il numero 10 nella Juve deve rendersi conto del peso che ha questo numero per noi. Il discorso che ho fatto su di lui vale per tutti». Anche tre giorni prima all’Olimpico, sul rallentamento per il rinnovo, Arrivabene aveva espresso il suo pensiero senza filtri: «Noi abbiamo detto che ci saremmo seduti di nuovo con i giocatori a febbraio, anche per prenderci il tempo di valutare. Ognuno deve guadagnarsi il proprio posto in squadra e deve dimostrare il valore che gli si dà».
Al momento, il futuro di Paulo Dybala pare a tinte bianconere ma, più passano le settimane, e maggiore è il rischio che qualche club possa farsi avanti, sfruttando sia i ritardi nella firma del rinnovo, sia il fatto che, essendo il suo contratto scaduto il 31 dicembre, dall’1 gennaio il giocatore è libero di sottoscrivere un accordo a parametro zero con un’altra squadra. Il che, complici anche l’orgoglio personale e la delusione per la piega che sta prendendo la vicenda, rischia di renderlo uno dei giocatori più desiderati agli occhi di altri club. Vedi l’Inter di Marotta e il Tottenham di Conte, due ex juventini e suoi grandi estimatori, ma anche il Barcellona e l’Atletico.
C’è un mese di tempo per avere delle risposte e per capire quale delle due fazioni di pensiero avrà la meglio. Ma soprattutto, sarà vero amore?