La Juventus non è riuscita ad andare oltre il pareggio nel derby della Mole di sabato
IL NUMERO UNO – Sabato è andata in scena l’ennesima partita non brillante dei bianconeri: una prestazione condizionata da scarsa concentrazione e da errori evitabili, almeno sui goal subiti. Questa volta non è esente da responsabilità nemmeno Szczesny, sempre puntuale negli interventi e spesso decisivo nelle vittorie della Juve. Il portiere polacco ha respinto male un tiro centrale di Mandragora, favorendo la ribattuta di Sanabria e poi non è riuscito a imporsi su un tiro dello stesso paraguaiano, indirizzato sul suo palo. Nel finale si è riscattato con due belle parate che hanno evitato il peggio ma ciò non è bastato per guadagnarsi una sufficienza. Sicuramente non si può e non si deve scaricare tutta la colpa sul portiere, anche perché ha tenuto in piedi la baracca in diverse circostanze, insieme a pochi altri. Il polacco non va condannato, ma una domanda sorge spontanea: che ne sarà di questa squadra se iniziano a sbagliare anche i leader? Pirlo si ritrova incredibilmente a lottare per il quarto posto, dopo aver inseguito per tutta la stagione il sogno del decimo scudetto e non può perdere le poche certezze che ha in questo rush finale. Serve pensare che siano degli errori isolati e che Szczesny si riscatterà già contro il Napoli, perché il non scudetto può essere perdonabile ma la non qualificazione in Champions significherebbe disastro.