Dopo ben dieci lunghi anni, la Juve conclude la propria stagione a bocca asciutta. Una situazione a dir poco anomala. Ma cosa fare adesso?
FUTURO – Con un pesante 4-2, l’Inter vince la Coppa Italia e regala al tecnico Inzaghi e ai propri tifosi la seconda gioia del campionato. La Juventus esce sconfitta, amareggiata, ma come direbbe Max, anche arrabbiata. Con 0 scontri diretti vinti, la squadra bianconera mette un punto decisivo alla propria stagione, fatta più di rimpianti che di soddisfazioni. A partire dai stessi giocatori in campo. Vlahovic, autore del momentaneo vantaggio della Juventus, al triplice fischio dei tempi supplementari si è lasciato andare: lacrime di delusione, tristezza e sconforto. Nonostante il suo talento, rimane comunque un ragazzo di 22 anni. Per passare poi a Giorgio Chiellini, dopo un’ennesima partita magistrale. “Lunedì saluterò il mio stadio, in occasione della sfida con la Lazio“. Parole che fanno male, soprattutto dopo una sconfitta del genere. Ma adesso che l’unico obiettivo stagionale è stato centrato, di cosa ne sarà di questa Juventus? La Vecchia Signora viene da un percorso di crescita che, per un motivo o per un altro, non si è ancora concretizzato. Sicuramente sarà importante mettere mano al mercato, ma altrettanto sarà fondamentale ripartire da una mentalità solida, da vincenti. La colpa è allora di Massimiliano Allegri, il primo indiziato del “fallimento” Juve? A favore del tecnico toscano, c’è da dire che l’annata non è iniziata nei migliori dei modi: l’addio di Ronaldo e l’infortunio di un giocatore cardine come Federico Chiesa. Ma già dall’anno prossimo, non ci dovranno più essere alibi. Perchè, alla fine, vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta.