Il gol siglato al 48′ contro il Genoa ha permesso a Paulo Dybala di entrare nella storia della società bianconera, raggiungendo un mito come Roberto Baggio
FELICE. Forse, non è proprio un caso che Paulo Dybala abbia raggiunto Roberto Baggio sul terreno del Luigi Ferraris. Quella di stasera, infatti, è una rete che conferma il particolare feeling della Joya con questo stadio: dati alla mano, si tratta della terza stagione consecutiva in cui l’argentino va a segno in casa del Genoa, nonostante le ultime annate non siano state affatto semplici per via dei tanti problemi fisici. Evidentemente, però, avrà una confidenza speciale con il regno rossoblù, dove nella stagione 2017/18 realizzò addirittura la sua prima tripletta in Serie A.
Una rete bellissima, perfino un po’ insolita, quella siglata ieri sera da Paulo, un destro chirurgico che rappresenta merce rara in un palmarés di capolavori realizzati quasi esclusivamente con il suo piede sinistro. Una rete anche storica: è la numero 115 con la maglia bianconera da parte della Joya, il che lo porta al 9° posto dei bomber più prolifici della storia della Vecchia Signora, raggiungendo un mito del calibro di Roberto Baggio. Con il palo che, solo qualche istante dopo, gli ha negato la soddisfazione di poter perfino staccare il Divin Codino. Una rete dolce poiché, proprio come era nei suoi piani, il desiderio di concludere al meglio l’avventura in bianconero sta pian piano prendendo forma. Nonostante la sua sia ancora un’altalena di luci e ombre, quel velo di tristezza che si ravvisava nei suoi occhi fino a poco tempo fa sta lasciando spazio alla morsa di un affetto che resterà immutato, condito da quella professionalità tipica di ogni top player che si rispetti.
Restano tre partite prima di dire definitivamente addio alla squadra che lo ha consacrato, con quella più attesa, e più importante, che incombe come un macigno. Mercoledì sera, infatti, la Juventus sfiderà l’Inter nella finale di Coppa Italia, con Dybala che si candida prepotentemente ad un ruolo da protagonista (Allegri permettendo, ovviamente). Passato contro futuro? Qualche giorno fa, la Gazzetta dello Sport dava già per sicuro che l’attaccante approderà sulla sponda nerazzurra dei Navigli la prossima stagione e che l’accordo è già stato concluso. Ci ha pensato il suo agente Jorge Antun, tuttavia, a sgretolare in fretta e furia il fantasma nerazzurro e a tranquillizzare gli animi di chi difficilmente digerirebbe un tale cambiamento. “Il giocatore è concentrato esclusivamente sul finale di stagione, sul campionato e sulla finale di Coppa Italia. Nessun accordo è stato raggiunto con alcuna squadra in Italia e all’estero in questo momento”. Tramite questa nota, dunque, ha seccamente smentito l’ipotesi che abbia già trovato un accordo con un altro top club, mentre è cosa certa che si stiano raccogliendo più proposte possibili in attesa che poi possa scegliere serenamente il progetto migliore per lui. L’unico club, al momento, ad aver presentato un’offerta concreta è il Borussia Dortmund: la società tedesca ha messo sul piatto 4,5 milioni netti di ingaggio, ritenendolo il profilo ideale per diventare l’uomo simbolo in vista dell’imminente partenza di Haaland. Ancora, però, non c’è nulla di prestabilito.
L’unica certezza, pertanto, è che Dybala nella prossima stagione non indosserà più la maglia bianconera e, dopo quello sul rinnovo, dal 23 maggio avrà sicuramente inizio un altro tormentone riguardante questo calciatore, che presumiamo ci farà compagnia per gran parte dell’estate: quale sarà la sua prossima destinazione? Tempo al tempo, però: ci sono ancora tre partite da giocare e un ultimo trofeo, con la maglia bianconera, da provare a vincere e sollevare al cielo di Roma. Poi arriverà il momento delle scelte. Il momento di guardare avanti.