Quanto continuerà a durare questa trattativa che appare infinita?
TROPPI DUBBI – Ormai è da settimane che questi colloqui vanno avanti, forse troppo per le lunghe, anche vero che il giocatore in questione è importante ma non deve esserlo più della rosa stessa. Citando la risposta di Giorgio Chiellini che ha dato stamattina dopo avergli chiesto cosa ne pensasse del possibile arrivo del Fideo in bianconero:” Credo che le squadre vadano giudicate nella loro completezza.” Proprio da qui si dovrebbe ripartire, dalle parole di un uomo che ha visto la Juventus cadere e rinascere dalle proprie ceneri. Allora la domanda che si stanno facendo molti tifosi bianconeri ora sarà, ma perché puntare così tanto su un solo giocatore quando si potrebbe farlo a 360° su tutta la squadra? una domanda a cui dovrebbero riflettere anche ai piani alti della dirigenza. Negli ultimi anni poche volte si è vista una trattativa così piena di dubbi, dovuti anche al pensiero del calciatore stesso che poco tempo fa dichiarò di voler far ritorno al più presto in Argentina, nella sua Rosario. Un uomo che forse pretende anche troppo dalla Vecchia Signora, come se non fosse così tanto affascinato dal club, ma più a quello che tiene in cassaforte. Il perché più grande però (come detto poco fa), proviene proprio da quello che sta facendo la società, pensiero fisso ad una sola persona, tralasciando tutto quello che gli sta attorno, svenandosi pur di raggiungere quella sola persona.
I cambiamenti si vedono, soprattutto dopo la decisione di non rinnovare il contratto ad un giocatore come Paulo Dybala, che ha sempre dato tutto se stesso per la maglia. Bisognerebbe ripartire da quel tipo di ragazzi, pronti a sacrificarsi per la causa come Dusan Vlahovic che in mattinata ha usato parole che descrivono perfettamente l’animo che deve ritrovare al più presto la Juventus: “Se giochi per la Juve non ti arrendi mai, combatti tutto il tempo, ti sacrifichi. Ed era tutto ciò che stavo cercando”. Ecco cosa vuol dire essere affascinati e onorati di far parte di questo club, ma soprattutto quello che è stato detto dall’attaccante serbo viene dimostrato in ogni partita da lui stesso, dal primo giorno che è arrivato alla Continassa ha quella cattiveria agonistica che serve per ripartire. L’obiettivo dichiarato per la prossima stagione è tornare a vincere, ma la ricetta perfetta è la forza, il coraggio, la compassione e quella voglia che ha sempre contraddistinto la storia di tutto il mondo Juve, lottare fino alla fine senza guardare in faccia nessuno.