Il rientro del centrocampista statunitense
IL PUNTO – Weston Mckennie si candida per una maglia da titolare già stasera. Qualche settimana fa una notizia del genere sarebbe sembrata improbabile, e invece il texano è pronto a prendere posto in mezzo al campo. Mister Allegri ha dovuto fare a meno di lui da febbraio in poi, da quella frattura del secondo e terzo metatarso, occorsa durante la gara con il Villarreal. La sua mancanza si è sentita, perché si era perso il giocatore più capace di inserirsi e di occupare gli spazi in fase offensiva. I suoi 10 goal nelle due stagioni alla Juve testimoniano una forte propensione all’attacco, soprattutto se si considerano i lunghi periodi in infermeria. Oggi Mckennie dovrebbe essere schierato da quarto di centrocampo, e cioè nel ruolo di esterno atipico, che si accentra in fase di costruzione. Il suo recupero è fondamentale nelle dinamiche di questa Juve, perché è l’unico centrocampista (escluso l’infortunato Pogba) che garantisce una costante pericolosità offensiva. I bianconeri hanno il dovere di cominciare al meglio la stagione, anche solo per rispondere alle vittorie delle milanesi, e dunque, servirà l’apporto di tutti i giocatori più bravi. Un Mckennie integro permette di ritrovare quelle soluzioni di gioco che sono tanto mancate negli ultimi tre mesi dell’anno scorso. E perché no, diventa anche meno urgente la necessità di intervenire sul mercato. Tra poche ore ci sarà il primo test…riusciranno i ragazzi a fornire una prestazione convincente e a strappare i tre punti?