Il centrocampista made in USA è la sorpresa più gradita di questa stagione
MAGIA MCKENNIE – Arrivato in Italia dallo Schalke 04 tra lo scetticismo iniziale, il centrocampista texano si è preso di prepotenza il mondo Juve stregando i tifosi e l’intera serie A. Ragazzo classe ’98, nato in Texas ma cresciuto a Kaiserslautern, in Germania, c’è già chi lo paragona a Vidal, o addirittura ad un mostro sacro della Juventus, ovvero Edgar Davids. Lui preferisce parlare sul campo con tanta grinta e tanta corsa. Nei suoi 4 gol segnati ne è emerso il suo amore verso Harry Potter, come dimostra la sua esultanza da maghetto, desideroso di apprendere a poco a poco le grandi magie del suo maestro in panchina.
INVERSAMENTE PROPORZIONALE – La società ha speso 4,5 milioni di prestito oneroso, con riscatto fissato a 18,5 milioni, soldi che saranno investiti al 99,9% da Andrea Agnelli, viste le capacità del ragazzo. Spesso e volentieri si parla del processo involutivo della mediana della vecchia signora, infatti le gesta dei vari Pirlo, Pogba, Vidal, Pjanic, Khedira sembrano lontani dal rendimento attuale degli interpreti bianconeri. Nel confermare una regola c’è bisogno dell’eccezione e McKennie non può che rappresentarla in tutto e per tutto: 4 gol, 2 assist e rendimento costante anche in situazioni di acciacco fisico, come testimonia l’ultimo periodo. Alcuni dati fanno comprendere l’importanza del centrocampista americano nell’economia del gioco di Andrea Pirlo. Ad esempio, l’87,4% di passaggi riusciti e i 22 passaggi chiave forniti ai compagni sono dei numeri che fanno riflettere sulla sicurezza che il texano fa vedere in campo nel far girare il pallone. A livello difensivo i numeri di McKennie sono impressionanti: in 19 partite disputate i palloni recuperati sono 65, mentre gli intercetti sono 19, uno a partita. La sua missione è quella che tutti i tifosi juventini si augurano: make centrocampo great again.