TIRATORE SCELTO – Eppure il suo arrivo non entusiasmò l’ambiente bianconero, più propenso a ecclamare i vari Angel Di Maria e Paul Pogba. Arek Milkk si sta rivelando il trascinatore di questa Juventus, realizzando in totale 6 reti in 18 presenze. Il polacco, di ritorno da un lungo stop, sembrava potesse essere la sola riserva di Dusan Vlahovic: niente di più sbagliato. Con la propria esperienza e rapacità d’area, Milik sta pian piano conquistando i cuori dei tifosi della Vecchia Signora. E non solo. Infatti da possibile sostituto, è diventato il titolare della rosa gestita da Massimiliano Allegri, scelta alimentata anche dal fatto che il compagno di reparto serbo stia ancora recuperando dalla pubalgia che ne ha condizionato il Mondiale in Qatar. Sinistro, colpo di testa, tap-in: per lui non fa la differenza. Neanche su calcio di punizione. Infatti, come viene riportato da una statistica di “Sky Sport”, tra i giocatori che hanno calciato più di tre dal 2004/05 in Serie A, Arkadiusz Milik è quello con la migliore percentuale realizzativa su punizione diretta nella competizione (33%, ossia ben 4 andate a segno su 12). Un vero e proprio cecchino che i tifosi rivedevano in Cristiano Ronaldo, ma che non ha saputo mantenere le aspettative. La stagione è ancora lunga e la punta centrale ex Napoli ha ancora tanta fame: l’obiettivo minimo della Champions League è ancora in ballo e, grazie alla sconfitta dello stesso club partenopeo, la lotta scudetto si riaccende. In ogni caso, Milik è sempre pronto lì davanti a porre la propria firma.
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