L’addio di Paulo Dybala a fine stagione ha sicuramente scosso l’ambiente bianconero, con la dirigenza che dovrá essere in grado di trovare un sostituto all’altezza della Joya. Non sará impresa facile, ma intanto andiamo ad analizzare i profili dei quattro principali candidati.
POST-DYBALA – Ormai é di parecchi giorni fa la notizia del mancato rinnovo contrattuale tra Paulo Dybala e la Juventus, che ha lasciato sgomenti i tifosi juventini. La Vecchia Signora peró non ha tempo da perdere dietro al passato, ma solo tanta voglia di guardare al futuro con fiducia, dopo due stagioni particolarmente complesse dal punto di vista del gioco e dei risultati. Per questo motivo esistono giá i nomi dei possibili successori della Joya. Analizziamoli assieme!
ZANIOLO – Sembra essere l’obiettivo numero uno, il principale candidato a raccogliere il testimone del Diez argentino. Zaniolo sta disputando quest’anno la prima stagione completa dopo praticamente due anni, per via di due rotture del legamento crociato, la prima nel gennaio 2020 proprio contro la Juventus e la seconda nel settembre dello stesso anno con la Nazionale. Giocatore di grande talento, molto fisico, sembra essere pronto per il definitivo salto di qualitá, sebbene stia ancora cercando di ritrovare il livello da top assoluto del pre-infortunio. Ecco, la grande incognita riguarda proprio la tenuta fisica, dato che due rotture del legamento crociato nell’arco di 9 mesi non sono da sottovalutare, anche se il peggio sembrerebbe essere ormai alle spalle. E pure a livello caratteriale ci sarebbe qualcosa da sistemare, con l’azzurro protagonista di qualche intemperia di troppo negli ultimi due anni. Detto ció, é un candidato di assoluto rilievo e, aspetto da non trascurare, é italiano. Potrebbe essere un innesto perfetto per il 4-2-3-1 progettato da Allegri per la prossima stagione. Base d’asta intorno ai 50/60 milioni di euro.
RASPADORI – Restando in tema con l’azzurro, il secondo nome sotto la lente di ingrandimento é quello di Giacomo Raspadori. Classe 2000 in forza al Sassuolo, é un calciatore cresciuto notevolmente nelle ultime due stagioni, tanto da meritarsi a piú riprese la chiamata in Nazionale del CT Mancini. Calciatore agile, rapido, bravo nello stretto, dotato di ottima tecnica a fronte di un fisico non imponente, ma comunque ben piazzato. É un giovane di sicuro avvenire che sicuramente vestirá le maglie dei top club, italiani o non, ma é giá pronto per effettuare il grande salto in una big? L’ambiente Juve é naturalmente diverso da quello del Sassuolo, le pressioni sono assai maggiori e la concorrenza é spietata. Forse servirebbe un’ulteriore annata di maturazione e apprendimento in neroverde, anche perché l’ereditá della Joya é discretamente pesante, ma mai dire mai… Valutazione fissata a 30 milioni di euro.
ASENSIO – Non solo obiettivi azzurri, poiché la Juventus guarda anche all’estero per il post Dybala, precisamente in Spagna. E il nome é una vecchia conoscenza, non troppo felice, per i bianconeri: parliamo di Marco Asensio, classe ’96 in forza al Real Madrid di Carlo Ancelotti. Proprio con quest’ultimo non é mai scattato il giusto feeling, con lo spagnolo ormai ai margini del progetto Blancos e in cerca di nuove esperienze. Mancino naturale dotato di grande velocitá ed eccellenti capacitá tecniche, sembrava ormai sul punto di esplodere, quando nel 2019 un infortunio ai legamenti del ginocchio gli ha tarpato le ali, non consentendogli piú di rimettere in mostra tutto il suo grande talento. Abituato alla pressione della grande piazza, chissá che in bianconero non possa trovare nuova linfa per ripartire. É in scadenza nel 2023, pertanto la sua valutazione é di solamente 25 milioni di euro.
DI MARIA – Ultimo, ma non per importanza, Angel Di Maria. El Fideo lascerá sicuramente Parigi in estate, in virtú della scadenza del contratto, pertanto sará acquistabile a parametro zero. Un’occasione ghiotta per tanti club, poiché un giocatore con il talento e l’esperienza dell’argentino é merce rara sul mercato. L’unico dubbio riguarda proprio la carta d’identitá, dal momento che Di Maria é un classe ’88 e che dinanzi a sé ha ancora pochi anni di carriera. Per una Juventus che mira al ringiovanimento della rosa per ripartire, appare forse l’opzione meno indicata, anche perché le eventuali richieste sull’ingaggio sarebbero decisamente cospicue. Ma anche in questo caso, mai dire mai.