La grande stagione del francese prosegue anche al Mondiale
IL PUNTO – Adrien Rabiot non ha mai convinto il popolo bianconero durante la sua avventura italiana, ma quest’anno ha scelto di alzare il livello delle sue prestazioni. Tre goal in campionato, due in Champions e uno al Mondiale: il record di goal in una stagione è già stato raggiunto e siamo solo a novembre. In Qatar ha sfornato due ottime prestazioni contro Australia e Danimarca, sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico. È onnipresente, ruba tanti palloni agli avversari, imposta e si inserisce con frequenza. Non è un caso che abbia trovato il goal nella prima gara e sfiorato l’eurogoal in sforbiciata nella seconda, entrambi su grande assistenza di Theo Hernandez. Se non fosse per la marcatura troppo leggera su Christiansen in occasione del momentaneo pareggio danese, si potrebbe dire che Rabiot è stato perfetto sin qui. La Francia ha tutte le carte in regola per arrivare alla vittoria, mentre la Juve può godersi le gesta di un calciatore rinato, lontano parente del timido centrocampista visto nelle scorse stagioni. Poi ritornerà il campionato e la dirigenza bianconera dovrà decidere se trattare per il rinnovo o se lasciarlo andare verso altri lidi. Le richieste, in linea con le ultime prestazioni, non sono così economiche. Un anno da top player gli basterà per strappare un rinnovo da top player? Al momento non sembra preoccuparsene, anche perché sa che mezza Europa è pronta a corteggiarlo. In poco tempo è passato da capro espiatorio a superstar e la Juve dovrà faticare per tenerlo con sé in futuro.