La dichiarazione di Massimiliano Allegri post Trofeo Berlusconi è interessante, ma bisogna prenderla con le pinze
MONZA – L’ultimo test amichevole della Juventus risale a due giorni fa, con la vittoria di misura per 2-1 dei bianconeri sul Monza all’U-Power Stadium. Nella partita contro i lombardi è da sottolineare il posizionamento in campo di un giocatore in particolare, ovvero Aaron Ramsey. Il centrocampista gallese è stato schierato da regista davanti alla difesa da Max Allegri: un ruolo inedito per l’ex Arsenal. Le dichiarazioni del post-gara del tecnico livornese hanno riguardato il mercato, argomento in cui Ramsey potrebbe diventare protagonista, ma in uscita. I rumors durante gli Europei davano il centrocampista vicino al ritorno in Premier, ma nessuno ha compiuto il passo decisivo in questa fattispecie per portarlo con sé in Inghilterra. Tornando ad Allegri, ecco le sue parole su un possibile acquisto di un regista:
“Pjanic? Il mercato lo fa la società, ovviamente si parla, ma noi abbiamo ottimi giocatori. Se Ramsey si convincesse a giocare davanti alla difesa, potrebbe diventare importante per le sue geometrie e la sua capacità di interdizione. E lì si corre meno rispetto a qualche metro più avanti.“
PROVE TATTICHE – É chiaro che in questo periodo si deve per forza di cose lavorare con i giocatori a tua disposizione. Ma la scelta di Ramsey come interprete della cabina di regia è una scelta coraggiosa, ma che potrebbe segnare la svolta della carriera per lui. Il gallese è noto per la sua capacità di inserirsi tra le linee e ricevere palla vicino all’area di rigore. Negli anni si è confermato come uomo che termina le azioni, più che come assistman, nonostante abbia un buon piede ed una buona geometria. Allegri questo lo sa e facendolo giocare 20 metri più dietro potrebbe affidargli compiti che possano esaltare queste sue altre qualità. Per un giocatore poco incline alla corsa a tutto campo, il ruolo di regista da centrocampo a 3 potrebbe essere l’ideale per lui perché verrebbe protetto dalle due mezze ali.
PROVOCAZIONE – É pur sempre vero, però, che le condizioni del centrocampista britannico siano spesso precarie e poco affidabili. Ragion per cui, oltre all’operazione di Arthur, la Juventus dovrebbe chiudere un colpo nel reparto mediano, in modo da dare a Massimiliano Allegri il suo direttore d’orchestra. Pjanic potrebbe essere una soluzione più rapida, mentre la trattativa per Manuel Locatelli si sta rivelando più difficile del solito. Questo immobilismo sul mercato potrebbe aver scocciato il tecnico che facendo di necessità virtù ha provato proprio Aaron nel ruolo. Chiaro messaggio alla società?