La questione legata al rinnovo di Paulo Dybala continua a tenere banco in casa Juve. Nella giornata di domani è in programma un primo decisivo incontro tra Jorge Antun, agente del fantasista argentino, e la dirigenza bianconera. La ‘Joya’ tentenna e la Juve riflette. Quali sono i motivi che spingono ‘Madama’ a ballare un nuovo tango? La Juve fa bene a rinnovare il contratto ad un giocatore che nelle ultime due stagioni ha giocato poco più della metà delle partite? Dybala può essere ancora importante per questa “nuova” Juventus?
STORIA – La Juventus e Paulo Dybala sono ormai legati indissolubilmente dal lontano luglio del 2015. L’attaccante argentino, dopo aver messo a segno 13 gol e 10 assist con la maglia del Palermo, viene acquistato dal club bianconero per 32 milioni di euro più 8 di bonus e firma un contratto di 5 anni a 2,5 milioni a stagione. La ‘Joya’, sin da subito, mostra il suo valore e, partita dopo partita, conquista un posto d’onore tra i grandi della ‘Vecchia Signora’: 23 gol e 7 assist al primo anno in bianconero, 19 gol e 9 assist nella stagione successiva. Numeri che convincono la dirigenza juventina – Agnelli in primis – a blindare il talento di Laguna Larga. Nell’aprile del 2017, infatti, Dybala firma un prolungamento anticipato del contratto che lo lega alla Juve fino al giugno del 2022, due anni in più rispetto alla normale scadenza. Gli iniziali 2,5 milioni si trasformano in 5 milioni più bonus a scalare che portano l’argentino a guadagnarne 7: il massimo dei tetti salariali bianconeri in quel momento. Dopo aver sinteticamente riavvolto il nastro dell’avventura di Paulo Dybala alla Juventus, possiamo rituffarci nel presente. Una situazione in completo stallo con Antun – agente del dieci bianconero – e la dirigenza bianconera che non riescono a trovare un punto d’incontro. La questione va avanti da diversi mesi, ma, dopo continui ritardi e rinvii, sembra essere giunto il momento decisivo.
PRO E CONTRO – Tuttavia, i dubbi e le perplessità dell’una e dall’altra parte impongono un serio ragionamento. Dybala resta un giocatore dalle indiscutibili qualità tecniche. Il suo legame con la tifoseria juventina è solido e alcune prestazioni, soprattutto in campionato con l’Udinese (15 gennaio 2022) e in Coppa Italia con il Sassuolo (10 febbraio 2022), hanno mostrato come sia ancora amato e voluto dalla parte “popolare” del club. Inoltre, i suoi 112 gol e 48 assist in 7 anni di Juve non sono un dettaglio da sottovalutare. Infine, il suo feeling con il nuovo arrivato Dusan Vlahovic è sembrato funzionare sin da subito. D’altra parte, però, a rendere tutto più complicato, sia da un punto di vista prettamente calcistico che contrattuale, è la scarsa continuità dovuta a piccoli ma costanti problemi fisici: Dybala, stando a quanto riporta Il Corriere della Sera, ha saltato il 50% delle partite l’anno scorso e il 30% nella stagione attuale. Infine, la Juventus ha iniziato un processo di rifondazione della rosa a disposizione di Max Allegri. Gli acquisti di Vlahovic e Zakaria rappresentano l’origine di questa rivoluzione che potrebbe continuare con l’innesto di giocatori giovani e con rinnovati stimoli. Per questo motivo, Dybala, costantemente al centro di voci di mercato, potrebbe essere uno dei “senatori” sacrificabili. Appuntamento a domani per la prima sentenza.