Il trittico di approfondimenti dedicati al campo con un occhio alle operazioni di mercato si conclude oggi con la sezione dedicata al reparto offensivo. Tra partenti e nuovi arrivi, la Juventus pensa a come rinforzare il proprio attacco.
TESORETTO PAULO – Se ad oggi dovessi invitare qualcuno a scommettere un euro sulla permanenza di Paulo Dybala a Torino per la stagione 2021-22, lo esorterei piuttosto a godersi un buon caffè, purtroppo ancora in modalità asporto causa pandemia. L’attaccante argentino è l’uomo dal quale la Juventus estrarrebbe maggiore valore e la cui cessione farebbe registrare la più sostanziosa plusvalenza. Le bizze sul rinnovo e in particolar modo il tira e molla sulle cifre non sono stati graditi dalla società. Le dichiarazioni di circostanza di Paratici e il recente cambio d’immagine del profilo Instagram non modificano più di tanto la percezione che le strade tra la Joya e il Club si separeranno già a fine stagione. All’ex Palermo sarebbe servita una stagione ben diversa per alimentare le speranze di prolungare il contratto che lo lega alla vecchia Signora. E’ arrivata, invece, un’annata con rare luci e troppe ombre e una serie di infortuni, veri o presunti, che hanno prestato il fianco alla più brutale speculazione di stampa e addetti ai lavori. L’ipotesi che stuzzica l’ambiente è l’inserimento di Dybala in una sensazionale operazione che vedrebbe l’arrivo a Torino dell’ex nerazzurro Icardi. Maurito è stato più volte tentato da Paratici ma l’Inter ha preferito non cederlo ai rivali di sempre. La punta argentina non gode di una maglia da titolare a Parigi e l’idea Juve potrebbe fare al caso suo. Se sarà fumata nera, occhio al ritorno, tutt’altro che a cuor leggero, di Moise Kean. La Juventus è favorita per accaparrarsi nuovamente le sue prestazioni. Più indietro Milan e Napoli. Da monitorare il percorso europeo del Psg. Se al Parco dei Principi la squadra di Pochettino dovesse portare la tanto ambita Champions League, il valore dei due attaccanti potrebbe gonfiarsi ad un livello tale da far tramontare tutte le ipotesi.
CONFERME – L’ingaggio proibitivo dovrebbe allontanare i club europei da Cristiano Ronaldo e trattenere il portoghese sotto la Mole per almeno un’altra stagione. Le ben note ragioni fiscali faranno il resto. La Società dovrà poi dispiegare tutte le forze possibili per innalzare la qualità di un reparto dove l’esperienza di CR7 dialoga già con l’esuberanza giovanile talvolta più acerba di Dejan Kulusevski, talvolta già matura di Federico Chiesa. L’ex Parma, a segno nell’ultima gara di campionato, dovrà guadagnarsi la permanenza in bianconero con un gran finale di stagione. L’ex viola, invece, ha già incassato la fiducia del Club. Il suo impatto sulla stagione della Juventus è tra i più positivi. Federico è la vera rivelazione dell’annata, il colpo più riuscito di Paratici. Da lui si ripartirà per formare un tridente nel quale la seconda casella è occupata da Ronaldo. Meno certo il profilo della prima punta che completerà e darà sostanza al tandem d’attacco. Il prolungamento del prestito di Alvaro Morata, affare che si potrebbe chiudere intorno ai dieci milioni, non precluderebbe l’arrivo di un nuovo attaccante di primo piano, con il quale lo spagnolo si alternerebbe in una staffetta di grande qualità. Il nome degli ultimi giorni è quello di Aguero, accostato alla Juventus più per l’occasione di acquistarlo a parametro zero che per squisita scelta tecnica. La situazione è in evoluzione e i prossimi mesi saranno decisivi.
(QUI puoi trovare il focus sulla difesa e QUI quello sul centrocampo)