12 partite decisive decideranno le sorti della stagione della Juventus
CICLO DECISIVO – La sosta per le nazionali sta per concludersi e si avvicina il momento del ritorno in campo per i bianconeri reduci da un inizio di stagione di basso livello. La Juventus è chiamata ad un moto d’orgoglio per ribaltare le sorti di un’annata che non si è messa esattamente nel migliore dei modi. Dal prossimo weekend fino alla pausa di metà novembre che concluderà il 2022 bianconero, la Juve disputerà 12 partite che saranno cruciali e potrebbero segnare anche il destino di Massimiliano Allegri.
In poco più di 40 giorni la Vecchia Signora disputerà 8 partite di campionato e 4 partite di Champions che ci riveleranno se la stagione si potrà salvare oppure se sarà necessario un’inevitabile cambio alla guida del timone della squadra.
CAMPIONATO – La Juventus è attualmente 8^ in campionato a 7 lunghezze dalla vetta della classifica. Un distacco già significativo dopo appena 7 giornate disputate. Un cambio di ritmo è assolutamente necessario per accorciare il divario dalla prima posizione e iniziare a scalare posizioni in classifica. Massimiliano Allegri disse che si sarebbe accontentato di arrivare alla sosta per il Mondiale tra le prime quattro posizioni. La Lazio che attualmente occupa la quarta piazza non è molto distante, ma i bianconeri hanno bisogno di infilare un filotto di almeno 3-4 vittorie consecutive per iniziare a cambiare le gerarchie della classifica. A partire dalla sfida interna contro il Bologna di domenica prossima, la trasferta in casa dei Campioni d’Italia del Milan sarà un test quasi da dentro o fuori per l’importanza della sfida e per dare un segnale alla concorrenza. Poi un tris di partite da non sbagliare: il derby di Torino, Empoli in casa e la trasferta al via del Mare di Lecce. Il derby d’Italia allo Stadium potrebbe essere un match già decisivo per entrambe le compagini che vivono un momento di difficoltà, ma potrebbe dare anche lo slancio giusto ai bianconeri. Dopo la partitissima contro l’Inter ci sarà la delicata trasferta di Verona prima di chiudere il 2022 in casa contro la Lazio in un altro big match per l’Europa.
CHAMPIONS LEAGUE – Se in campionato verrà tracciato il percorso che poi proseguirà ad inizio 2023, il tragitto in Champions League della Juventus potrebbe esaurirsi al termine di questo mini ciclo. Gli uomini di Allegri devono fare l’impossibile per evitare un’eliminazione che avrebbe del clamoroso e segnerebbe il fallimento del primo grande obiettivo stagionale. La Juve ad oggi è ultima nel girone con 0 punti e deve tentare l‘impresa per costruirsi la possibilità di strappare il pass per gli ottavi di finale. Cruciale sarà il doppio incrocio con il Maccabi Haifa: due partite da vincere in qualsiasi modo per accendere la fiammella della qualificazione. Vincere e sperare che il Psg faccia bottino pieno, è l’augurio di Max Allegri che sogna di arrivare alla serata del 25 Ottobre a giocarsi una finale per l’accesso ai gironi: una partita da dentro o fuori a Lisbona contro il Benfica. Ipotesi per il momento ma la Juventus deve crederci e questa possibilità potrebbe far scattare un meccanismo di convinzione nella squadra che è sembrata spenta e sfiduciata dopo le ultime prestazioni. Alla sfida del Da Luz i bianconeri potrebbero presentarsi con due armi in più che fin qui sono mancate parecchio quali Paul Pogba e Federico Chiesa. Calciatori importanti non solo per qualità tecniche ma anche per la personalità che possono mettere al servizio della squadra. Il girone di Champions si concluderà allo Stadium, il 2 novembre con la partitissima contro il Psg. Una data nella quale la Juventus sogna di poter festeggiare un primo traguardo ma adesso occorre rimboccarsi le maniche e tornare umili, in attesa che i sogni possano diventare realtà.