Era soltanto la Spal. Era una partita semplice contro un avversario poco quotato. Sembra già di udire già la cantilena di stornelli dispregiativi che accompagna il postpartita della gara di Coppa Italia. Non c’è da montarsi troppo la testa, per carità. Ma semplice non significa scontato e, considerando quanto hanno sofferto le altre big europee nei rispettivi incontri di coppa nazionale, la vittoria di ieri sera va rivalutata in toni meno minimalistici.
WE ARE YOUNG – La Coppa Italia chiama, la linea verde bianconera risponde. E risponde positivamente. Tra rumors di mercato e trattative presunte o reali per centrocampisti e punte, la Juventus ottiene le risposte che cercava dal proprio vivaio. L’ampio turnover operato da Andrea Pirlo, è il trampolino di lancio dal quale l’Under 23 può mettere in mostra i talenti più promettenti. Contro la Spal è tempo di esordio per Nicolò Fagioli, una prima volta tanto attesa quanto sognata per il ragazzo che è anche tifoso dei colori bianconeri. Personalità, classe, buone giocate. La prestazione di Nicolò è convincente e, senza voler peccare di presunzione, ci chiediamo se non possa essere già maturo il tempo di inserimento del centrocampista in prima squadra. Il suggerimento di Massimiliano Allegri, che parlava di Fagioli come un calciatore che conosce bene i tempi di gioco, non pare però ancora essere accolto a pieno. Buone anche le prestazioni di un Dragusin in crescendo, un Di Pardo anch’egli all’esordio in prima squadra e Frabotta, che mette la ciliegina della prima rete in maglia bianconera sulla torta di una gara ottima.
CALENDARIO – La partita di ieri sera allunga a tre la striscia di vittorie consecutive di una Juventus che ha volto a proprio favore i primi serrati impegni delle ultime settimane. E tante partite decisive renderanno il calendario bianconero fitto di appuntamenti. Si parte sabato 30 gennaio con la trasferta di Marassi dove la Vecchia Signora è attesa dalla Sampdoria dell’ex Ranieri. Poi subito il 3 febbraio il round 1 della sfida con l’Inter. Sette giorni dopo, la seconda parte del derby d’Italia di Coppa. Non prima però di aver affrontato la Roma di Fonseca all’Allianz Stadium. Il 13 febbraio si rivede il Napoli per la gara di ritorno di un match che all’andata non si è disputato per la vicenda che ben conosciamo. Ultimo ma non ultimo per importanza l’appuntamento del 17 febbraio quando sui campi di tutta Europa risuonerà la musichetta della Champions League e la Juventus dovrà far visita al Porto. Letta in quest’ottica più ampia, la gara con la Spal è l’antipasto di un succulento pranzo che è importante digerire bene affinché non resti indigesta qualche pietanza. Una spal-lata, insomma, se ci concedete il gioco di parole, da parte dei giovani campioncini bianconeri a una stagione che prenderà vita in poche settimane. E che in poche decisive partite saprà dirci se il vivaio dell’Under 23 potrà supportare ancora la prima squadra in occasione dei match più importanti dell’annata. Occorrerà il 200% da parte di tutti, dal 43enne Buffon al 2001 Fagioli. Adesso il gioco si fa interessante.