La Juventus ospita il Torino in un Derby della Mole che si preannuncia complesso e di difficile lettura. Juric sa come intrappolare le big nella sua ragnatela, non a caso il suo Toro ha sempre perso di misura contro le top del campionato, ma i bianconeri devono portare a casa i 3 punti.
DERBY – Questa sera, ore 20.45, all’Allianz Stadium di Torino andrà in scena la 154esima edizione del Derby della Mole fra le due squadre più importanti della città, la Juventus di Max Allegri e il Torino di Ivan Juric. I precedenti sorridono ovviamente ai bianconeri, con i granata che hanno dovuto ingoiare molte sconfitte beffarde negli ultimi anni, spesso giunte in extremis, quasi come una sorta di maledizione. Anche stasera il canovaccio potrebbe essere il medesimo: Juve in costante pressione nella metà campo avversaria, Toro compatto e ordinato dietro per poi esser pronto a ribaltare l’inerzia appena possibile. I granata con Juric hanno ritrovato grande solidità a livello difensivo, difatti vantano la quarta miglior difesa del campionato con soli 25 gol subiti, a fronte di un attacco però non molto incisivo e costato parecchi punti anche negli scontri con le big. Si è sentita sicuramente la mancanza di un giocatore come Belotti, oggi al ritorno da titolare dopo 3 travagliati mesi, e voglioso di caricarsi sulle spalle quella squadra che tanto lo ha atteso.
Venendo alla Juve, dovrebbero tornare dal primo minuto Alex Sandro e Zakaria, ossigeno per le fasce e muscoli per il centrocampo, con Cuadrado chiamato a rimpiazzare lo squalificato Danilo sull’out di destra. De Ligt e Rugani coppia di centrali, vista l’assenza dei più esperti Chiellini e Bonucci, a proteggere la porta difesa a sua volta da Szczesny. In mediana si va verso la riconferma di Rabiot, mentre è in corso un ballottaggio tra Arthur e Locatelli per il ruolo di vertice basso, con il brasiliano chiamato in caso a riscattare la prestazione deludente offerta in Coppa Italia. Davanti il tridente dovrebbe essere il solito, con una remota possibilità di vedere Kean e non Morata al fianco degli inamovibili Dybala e Vlahovic. Proprio questi ultimi due sono chiamati, come di consueto, a fare la differenza, ma l’avversario di turno, specie per il serbo, non sarà banale, poichè Gleison Bremer sta vivendo la stagione dell’assoluta consacrazione ed è ascrivibile tranquillamente tra i migliori centrali del nostro campionato. E’ soprattutto per merito suo che il Torino subisce pochi gol, salvo gli ultimi inaspettati inciampi contro Udinese e Venezia che vorranno essere prontamente riscattati da Juric&Co.
Detto ciò, la Juventus ha il dovere di conquistare i 3 punti e con essi l’ennesimo derby, perchè l’Atalanta sembra essere tornata in fiducia e potrebbe scavalcare i bianconeri qualora vincesse il recupero del match proprio contro il Toro. Abbandonati ormai quasi del tutto gli irreali sogni Scudetto, Madama deve concentrarsi solo sui bergamaschi in campionato, sul doppio confronto di fuoco con la Fiorentina in Coppa Italia e sulla doppia sfida con il Villareal in Champions League, in cui l’obiettivo dichiarato è di raggiungere quantomeno i quarti di finale. E con l’Europa alle porte, una vittoria stasera sarebbe di capitale importanza per alimentare fiducia e consapevolezza in sè stessi, peculiarità cruciali per fare strada ovunque, ma specialmente in quella competizione…