La Juventus, lasciato andare il sogno Scudetto, deve concentrarsi anima e corpo sui traguardi che le sono rimasti. Poi si penserà alla prossima stagione
AVANTI. Le scorie di Juventus-Inter sono durate meno del previsto, o almeno così si spera. Naufragato definitivamente il sogno Scudetto, la squadra di Allegri è già proiettata nel futuro, forse seguendo quella tecnica secondo cui concentrarsi su di esso è la giusta maniera per ignorare un presente che lascerebbe solo un velo di tristezza e malinconia. La sconfitta contro l’Inter, dunque, si è trasformata in un potente acceleratore del domani, con il tecnico che ha invitato subito a voltare pagina spostando l’obiettivo su quarto posto e Coppa Italia, i traguardi restanti, ma soprattutto sulla prossima stagione. Anche se forse è un po’ presto per parlarne, Allegri non riesce ad immaginare una Juventus ancora ai margini e, dopo due stagioni di digiuno, si dovrà necessariamente tornare a vincere in Italia e porre le basi per tornare ai fasti anche in campo internazionale.
Innanzitutto, bisognerà intervenire sul mercato acquistando almeno un giocatore per ogni reparto. Le priorità sono un terzino sinistro, un centrocampista e un erede per il post Dybala. Sulla fascia sinistra servirà un’alternativa di qualità che, oltre a prendere il posto di Alex Sandro, abbia buoni margini di crescita. In mezzo al campo si cerca un giocatore fisico, ma che abbia anche il gol nelle sue corde, mentre in avanti si cerca colui che dovrà sostituire la Joya e affiancare Vlahovic e Chiesa, due dei perni della Juventus futura. Occhio, però, anche alla necessità di cercare un centrale difensivo, vista l’età che avanza della coppia Bonucci-Chiellini. Zaniolo, Milinkovic-Savic, Rudiger, Renan Lodi, Raspadori, Jorginho: questi sono solo alcuni dei nomi sul taccuino del ds Cherubini. Anche se alcune trattative sono più avanzate rispetto ad altre, ancora non sappiamo chi vestirà la maglia bianconera l’anno prossimo, con la consapevolezza però che un restyling parziale avverrà inevitabilmente.
In attesa di scoprire le ardue sentenze del mercato estivo, c’è da portare a termine una stagione e nelle restanti sette partite che mancano non si potranno ammettere ulteriori fallimenti. Questa sera, contro il Cagliari, è al duo Vlahovic-Dybala che verrà affidato il compito di guidare i bianconeri verso un successo fondamentale per riscattare la delusione di domenica scorsa e trascorrere una domenica in serenità, incuranti della Roma inseguitrice. Proprio loro due, quella coppia da sogno sulla quale i tifosi avevano fantasticato sin dalla prima gara contro il Verona, quando bastarono loro tredici minuti per dimostrare al mondo quello che avrebbero potuto fare insieme. Un’utopia, poi, spentasi quasi ancora prima di iniziare lo scorso 21 marzo, con la notizia del mancato rinnovo della Joya con i bianconeri. Quello che è stato non si può cambiare, però si può migliorare il presente ed è quello che l’argentino cercherà di fare dando il meglio di sé. Non per acuire il rimpianto di quello che sarebbe potuto essere, ma per lottare insieme verso i traguardi rimasti. Uniti, fino alla fine.