Gianluca Frabotta, terzino della Juventus, è stato titolare a San Siro al posto di Alex Sandro, fermato dal Coronavirus, commenta, ai microfoni di Sky Sport, la bella vittoria bianconera contro il Milan:
“La Juventus c’è e punta a vincere ogni competizione: quella contro il Milan è stata una vittoria importante, un messaggio per tutta la Serie A. La Juve vuole sempre vincere.“
Tra le altre cose non nasconde, proprio, l’importanza del successo contro il Milan, gara che lo ha visto titolare e protagonista:
“E’ stata un’emozione molto forte, sia perché San Siro è uno stadio che rappresenta la storia del calcio, sia perché si trattava di una partita importante per il campionato di entrambe le squadre. Juve e Milan sono due squadre che si trovano in alto in classifica e puntano a vincere lo scudetto, quindi è stata davvero un’emozione forte.”
Il giovane esterno sinistro, classe ’99, racconta poi anche le sue sensazioni del match disputato:
“Due anni fa c’ero già stato a San Siro, ma in quell’occasione non avevo giocato. L’ultimo messaggio che ho mandato prima della partita è stato al mio migliore amico che anche lui gioca, gli ho detto che forse avrei giocato, mi ha fatto in bocca al lupo e basta.”
Ora l’obiettivo primario dei bianconeri è accorciare le distanze rispetto alla vetta, dando continuità al successo contro il Milan, già a partire dalla prossima gara di campionato in programma domenica sera alle 20.45 all’Allianz Stadium contro il Sassuolo, e proprio sulla squadra di De Zerbi il difensore bianconero dice:
“È una squadra che sta facendo benissimo in campionato, ormai non si può più definire come una sorpresa, anche negli anni passati infatti è sempre stata nelle zone medio-alte della classifica. Sicuramente è una partita importante per noi perché dobbiamo riuscire a dare continuità ai risultati ottenuti: sarà difficile, ma dobbiamo cercare la vittoria come sempre.“
Sono 10 le partite già in questo campionato giocate da Frabotta con la maglia della Juve, tra queste quella contro la Sampdoria, prima di campionato, che ha assunto un sapore sicuramente speciale per lui:
“Pirlo mi ha detto che avrei giocato il giorno della rifinitura che ha preceduto la prima gara di campionato, visto che Alex Sandro non stava tanto bene. Dopo l’allenamento il mister mi ha chiamato nel suo ufficio e mi ha detto che avrei giocato la prima di campionato. Ero un po’ emozionato, ma il mister mi ha trasmesso fiducia. È stata un’emozione forte, specialmente il giorno della partita, quando ti rendi conto che è il momento di entrare in campo e lo fai al fianco di grandi campioni, vedi la loro concentrazione negli occhi, i loro sguardi che ti danno fiducia e coraggio.“
Il giovane bianconero, ora ha del tutto chiari i suoi prossimi obiettivi da centrare:
“Sicuramente voglio crescere e allenandomi con questi campioni si può crescere tanto. Mi piacerebbe tanto trovare il mio primo gol in Serie A, riuscire a segnare con la Juve sarebbe bellissimo, è il sogno di ogni bambino fare gol in Serie A.“