Pessima prestazione ma la Juve è ancora viva
SALVATI IN CORNER – Nella conferenza della vigilia Pirlo ha paragonato il Porto all’Atletico Madrid, ma non si aspettava che la partita sarebbe stata un fac-simile ancor più sbiadito della gara persa contro i Colchoneros di due anni fa, con la differenza che il valore tecnico dei portoghesi è inferiore a quello dell’Atletico. Quello di ieri è stato un match tatticamente preparato male, con una scarsa concentrazione e un pessimo approccio, e se poi neanche il fuoriclasse si distingue, qualche problema di fondo ci sarà: nei giorni scorsi tutti eravamo certi di vedere un Ronaldo trascinatore, forse abituati troppo bene in passato, e invece anche il portoghese ha steccato completamente in quella che è la sua casa. A sua difesa si può affermare che è stato servito pochissimo e che gli avversari hanno fatto una partita difensivamente straordinaria, ma da uno che ha segnato tutti i goal dei bianconeri in Champions dagli ottavi in poi ci si deve aspettare di più. Per fortuna ci ha pensato Chiesa a evitare il peggio, ma adesso serve un esame di coscienza da parte di tutti e una prestazione diversa al ritorno se si vuole continuare a essere nel calcio che conta.