Affari ‘grigi’ e poco chiari con Sassuolo, Atalanta, Udinese ed altri club. L’ex Managing Director Paratici: “le operazioni per voi le faccio io”
INDAGINI – Emergono nuovi particolari nell’inchiesta che vede coinvolta in prima persona la Juventus, assieme a tutto il vecchio CDA, compreso Fabio Paratici, ora al Tottenham. Per la Procura di Torino, la Juve avrebbe effettuato ‘operazioni di favore con corrispettivi che vanno al di là del fair value’, tali da sfociare in rapporti di debito/credito tra le società opachi e non corrispondenti alla rappresentazione pubblica fornita’. In sostanza, per la Procura, con queste manovre è venuta meno la lealtà della competizione sportiva. Per ciò che riguarda l’affare Locatelli, l’intercettazione che riguarda l’ad del Sassuolo Carnevali e Federico Cherubini fa riflettere: ‘Se io sono in partnership e poi quando vengo a comprare un giocatore sono trattato come un cliente che arriva per la prima volta, che partnership è? Se io mi siedo e Giovanni mi dà le stesse condizioni che dà a Edu dell’Arsenal che non ha mai visto in vita sua, qual è il valore aggiunto della nostra relazione decennale? Che fine hanno fatto gli 8 milioni che ha guadagnato in 6 mesi con Demiral, che non sapeva chi fosse (…) e dovevamo prenderlo noi ma non avevamo posto? Che fine ha fatto il nostro decisivo appoggio quando ha preso Sensi? E la valorizzazione di Zaza? E i 13 milioni presi da Lirola?‘ La condizione che lascia più di un dubbio, è quella riguardante l’obbligo di riscatto: almeno un punto tra febbraio e marzo 2023.
Con l’Atalanta l’intreccio si fa più complicato, dopo l’acquisto di Kulusevski da parte dei bianconeri. La Procura è entrata in possesso di una scrittura privata in cui l’Atalanta si impegna ad acquistare un giovane juventino per 3 milioni di euro. In realtà, gli orobici acquisteranno Muratore a più del doppio, vantando un credito che verrà poi riscosso in sede di acquisto dei calciatori Romero e Demiral. Anche Udinese e Pisa sul banco degli imputati negli affari Compagnon e Lucca, con Fabio Paratici che ha rassicurato così il d.g. del Pisa Corrado: “L’ho sempre fatto, l’ho fatto con Caldara (…) L’operazione devi farmela fare a me! La faccio io anche per il Pisa. L’ho fatto per il Genoa, per l’Atalanta, per il Sassuolo tutta la vita. Quando io facevo l’operazione non è che pensavo alla Juve: pensavo che il Genoa deve stare bene (…) e se tutto va bene, troppi soldi per tutti!“