Il successo del Camp Nou era atteso da anni e si inserisce nel solco dell’altra grande impresa firmata dalla Juventus il 12 marzo 2018, quando i bianconeri di Allegri e Cristiano Ronaldo ribaltarono l’Atletico Madrid. Due anni dopo CR7 entra ancora in uno storico successo della Juventus che ora rilancia le proprie ambizioni.
TRE MOTIVI- Non è di certo la favorita al titolo finale la Juventus. Bayern Monaco, Liverpool e Psg sembrano ancora le più attrezzate ma Andrea Pirlo sta trovando la quadra mediante l’individuazione di alcuni punti fermi. Innanzitutto l’unità di intenti di un gruppo che rema compatto nella stessa direzione e che in questo modo ha costruito tutti i propri successi. Il secondo motivo non può che essere l’alieno con il 7 sulla schiena capace di vincere il duello con Messi e guidare i compagni oltre l’ostacolo. Terza ragione è l’equilibrio finalmente raggiunto con una sapienza tattica che vede il tecnico utilizzare Alex Sandro al posto di Chiesa e McKennie, Arthùr e Ramsey in mediana.
Se quanto visto al Campo Nou troverà felice seguito nelle prossime gare, potremmo definire la gara di martedì come il punto di svolta della stagione bianconera.